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YG minacciato dai Servizi Segreti americani (?)

YGRedHat

Vi avevamo raccontato la scorsa settimana dell'uscita del video di YG con Nipsey Hussle "FDT (Fuck Donald Trump)", dove una marea di ragazzi di LA, Bloods e Crips compresi, protestavano per le strade contro Donald Trump, scrivendo sui muri "Fuck Donald Trump" ed indossando magliette con scritto "Fuck Donald Trump". La cosa è andata poi anche oltre visto che l'esibizione live del brano al Coachella è stata un delirio, ed è stata l'occasione per una buona parte della folla di ribadire ancora quanto bene vogliano al magnate nativo di New York.

Questa cosa a quanto pare non deve essere andata del tutto giù ad alcuni pezzi grossi della politica a stelle e strisce, visto che lo stesso YG intervistato in areoporto da TMZ, ha fatto rivelazioni abbastanza sorprendenti riguardo a come i Servizi Segreti abbiano contattato la sua etichetta per controllare i testi del suo imminente album, minacciando che se nei testi vi fossero stati altri insulti al candidato repubblicano, l'album non sarebbe uscito. Cliccando qui trovate la breve videointervista completa.

Ora, francamente, per quanto ci piaccia YG, che la storia sia vera o meno, non lo sappiamo, ma guardandola da un punto di vista esterno come il nostro potrebbe benissimo essere volutamente architettata. Di certo questa notizia farà della buona pubblicità per il nuovo album di YG, e questa sarebbe un'altra cosa che ci porta pensare che la storia sia stata un po' creata a tavolino. Ma ciò che soprattutto ci fa sorgere dubbi è: davvero rovina così tanto l'immagine pubblica di Donald Trump tutto questo? Noi crediamo di no. Se ci pensiamo, la gente che potrebbe ascoltare YG, solitamente non costituisce esattamente la base elettorale forte di Trump, anzi, probabilmente lo odia già. Inoltre il magnate newyorchese sembra tutto tranne che interessato a quello che afroamericani e minoranze etniche possano pensare di lui, vedendo i suoi messaggi, ragion per cui non vediamo perchè i Servizi Segreti dovrebbero preoccuparsi dei testi di YG, visto e considerando anche il fatto che la durezza di alcune dichiarazioni di Trump non è certo meno veemente dei testi di YG.

Tralasciando la nostra visione sulla faccenda, scalpitiamo vivacemente per l'arrivo di "Still Krazy", nuovo album del rapper di LA, che dai singoli fin qui usciti, "FDT" compreso, lascia trasparire una certa voglia di rivisitare in chiave 2016 il g-funk storico della west coast, che non ci dispiace affatto e anzi preferiamo, rispetto ad un ipotetico album nuovamente tutto Dj Mustard-oriented. Per creare la stessa attesa in voi vi lasciamo qui sotto i singoli più scoppiettanti rilasciati da YG fin'ora.

 

Gabriele
Author: Gabriele
"This is my canvas, I’ma paint it how i want it baby” (J. Cole).