Giovedì, 29 Ottobre 2015 10:33
Categoria: Interviste
Scritto da Gianluca

Intervista a Don Diegoh e Ice One, autori dell'album Latte e Sangue

Ad inizio mese è uscito un disco molto, ma molto, interessante: stiamo parlando di "Latte & Sangue" di Don Diegoh e Ice One, i quali hanno deciso di unire le loro forze per dare vita ad album di cui ci parlano in questa nostra nuova intervista. Check it!

1) Ciao Don Diegoh e ciao Ice One. Il vostro album è sicuramente uno dei progetti più interessanti dell’underground italiano (se così vogliamo chiamarlo) del 2015. Raccontateci come e quando è nata l’idea di realizzare questo progetto.

DD: L'idea è nata due anni fa ed è stata sviluppata passo dopo passo, live dopo live. Ci siamo beccati spessissimo e ci siamo sentiti quotidianamente per fare tutto al meglio. Col tempo abbiamo compreso che tra rime e basi eravamo in un buon periodo di forma, così abbiamo chiuso il cerchio e concretizzato il progetto album.

ICEONE: Dopo una conoscenza iniziale.... dove ci siamo trovati subito in accordo su un sacco di cose, abbiamo cominciato a suonare insieme... dall'energia del palco è nata concretamente l'idea di riportare questo flusso di creatività in un album...

2) Colle Der Fomento, Francesco Paura, E-Green, Il Turco, Kiave e altri ancora: come avete scelto i featuring del disco?

DD: Sulla base di valori come la stima artistica e umana, ma anche in virtù dell'album stesso e dei suoi contenuti.

ICEONE: I feat è stata l'unica cosa che ha deciso Digo da solo, chiaramente mi trovavo daccordo a priori su tutte le scelte... dato che i feat sono nati pensando a quale specifico artista/amico potesse sviscerare meglio l'argomento del pezzo stesso...

3) “Latte & Sangue” è un album molto denso: tra le 17 tracce ce ne è una in particolare che preferite o a cui siete maggiormente legati?

DD: Si tratta di un disco che viaggia in diverse direzioni: ci trovi il banger e il pezzo intimo/sfogo, lo storytelling e il brano riflessivo, passando per canzoni descrittive di una o più realtà. Posso dirti che abbiamo lavorato a tutti i pezzi con la stessa intensità, senza trascurare nessun aspetto per dare loro il miglior vestito. Di conseguenza non c'è, almeno per me, IL pezzo a cui tengo di più.

ICEONE: Non saprei davvero... quest'album è stato il risultato anche di una grande selezione di pezzi... ce ne erano ancora di più prima di chiudere... qualche cosa salterà fuori come inedito in futuro.. Vinile e versioni speciali del cd forse..... sicuramente i pezzi che suonerò di più nelle mie selezioni, sono Re Nessuno e Para Siempre... amo i banger...

4) Parlando con Diegoh: ascoltando le liriche si può apprezzare il tuo personale tributo alla cultura hip hop del nostro Paese. Quali sono stati i tuoi punti di riferimento quando hai iniziato? Quali sono le figure a cui sei più legato in questo ambiente?

DD: Molti dei punti di riferimento sono presenti in questo album. Credo che dai testi si evinca in quanto, spesso e volentieri, li ho menzionati citando alcuni classici (con la speranza che siano riconoscibili da TUTTI come 'quotes' che volevo semplicemente esaltare). Sono molto legato alla scena calabrese, napoletana, bolognese e romana, per quanto riguarda tutte le discipline e non solo il Rap.

5) Domanda d’obbligo: come procede il progetto “Carati”?

DD: Cos'è il progetto "Carati"? : )

6) Dall’alto della vostra lunga esperienza in questo settore: che giudizio vi sentite dare sulla scena rap italiana dei giorni nostri?

DD: Personalmente non mi sento di dare un giudizio sulla 'scena'. Se continuo a fare questa roba è, anzi, per sostituire i giudizi (che talvolta sono troppo facili) con un contributo tangibile.

ICEONE: Questo momento della scena è un momento particolare... Stanno cambiando tante cose... io in genere in momenti così sospendo il giudizio, e mi metto al lavoro, perchè vuol dire che ci sono molte opportunità future... e per starci nel futuro devi produrre al meglio delle tue capacità...

7) Consigliate ai nostri lettori qualche pezzo che state ascoltando in questo periodo!

DD: Due su tutti: 'Dope Man' di Redman e 'S.E.A.N' di Sean Price. Quest'ultimo, prodotto da Pf Cuttin, purtroppo è uscito postumo. Abbiamo perso un grande King del Rap mondiale.

ICEONE: io preferisco consigliare artisti nuovi... poi le canzoni le segue chi ci segue.... Boaz.. Fel Swetemberg... Flatbush Zombies.. Your Old Droog...