Ventitreesima puntata di Writing Down, il nostro editoriale sul writing e sulla street art italiana.

C'è con noi questa volta il writer Coze.

1) Ciao, ci puoi raccontare quando e come hai iniziato l'attività di writer/artista ?

Ciao a tutti. Ho avuto il primo approccio al writing nel 96 circa dopo aver letto e visto un piccolo articolo sui graffiti dove vi erano foto di alcune metro di Seen!! Così ho iniziato a informarmi e cercare anche io di fare qualcosa naturalmente con i mezzi che poteva offrire il luogo, Catanzaro Lido, e il periodo.

2) Che significato ha per te il writing ? Quali sono gli artisti che più hanno influenzato il tuo modo di dipingere ?

Dopo tutti questi anni il significato per me è rimasto immutato: evoluzione dello stile e della persona rimanendo coerenti!! Naturalmente divertirsi è l'obbiettivo prioritario! Le persone che mi hanno regalato inconsapevolmente delle emozioni sono i primi writers che ho visto sulle prime riviste raccattate qua e la.

Dal grande Dare e i Tws, zebster, Daim, Loomit, Delta, Mr Wany, Blef a finire alla scena milanese inizio anni 90!!

3) Quale tipo di tecnica utilizzi nella realizzazione dei tuoi lavori ?

La mia tecnica e la sua evoluzione variano a secondo degli spray usati. Ogni spray ha una sua peculiarità , comunque prediligo la pulizia cercando di essere veloce e fluido.

4) Come vedi il futuro del writing ? Si riuscirà, a tuo parere, a dargli più spazio o dovrà rimanere sempre nei confini dell'"illegalità" ?

Ai confini dell’illegalità lo rimarrà fino a quando il writer di turno non deciderà altrimenti poiché non si può cambiare un percorso quasi obbligatorio di un movimento nato nell’illegalità. Spero solo che con il tempo la gente che ne è fuori capisca cosa sta guardando.....

5) Info,contatti e saluti.

Grazie a voi di Hiphoprec.com, quelli che mi conoscono seguono e supportano! Mi potete trovare su Facebook., instagram, Flickr o www.ilcoze.com
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Ciaoo

Author: Matteo

"è l'Hip Hop che sta ingoiando la mia vita dal di dentro" (Madbuddy)".