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  • Categoria: Recensioni
  • Scritto da Gianluca

Mistaman - Realtà Aumentata (recensione)

realtaaumentata

Valutazione attuale: 5 / 5

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Alessandro Gomiero a.k.a. Mistaman è uno di quei rapper che riesce a conquistare l’orecchio dell’ascoltatore con le sue metriche completamente folli, infinite. Nella sua musica c’è di tutto, partendo dalla fisica (vero e proprio impiego nella vita) e finendo con citazioni prese un po’ ovunque, segno della grande cultura del rapper veneto. A far da traino, come una sorta di filo conduttore illimitato (come la “Struggle” che attraversa lui e i suoi compari), c’è l’hip hop, una catena infinita costruita con calma, un binomio indistruttibile. Negli ultimi giorni è uscito “Realtà aumentata”, sesto lavoro ufficiale da solista per Mistaman: andiamo a scoprire insieme di cosa si tratta!

“E venne il giorno dell’apocalisse, cosi com’era stato scritto e quattro cavalieri apparvero per distruggere per sempre l’umanità. Il primo dei quattro cavalieri era Carestia!”

Apocalypse Yao” è l’intro del disco, un inizio che lascia abbastanza disorientato (positivamente) l’ascoltatore: personalmente non ero abituato ad uno storytelling cosi lento, accurato da parte di Mistaman. Il singolo rappresenta perfettamente il disco, un lavoro molto più complesso rispetto al recente passato, e questo non può che essere un bene!

“Sono troppo avanti, se mi passi il micro non lo tocco, il guardalinee poi mi annulla il flow per fuorigioco / Sto in squadra con i marziani, mica con gli umani, per contare su di me non hai abbastanza dita sulle mani!”

Mista McFly” era alla vigilia del disco forse il singolo più atteso, proprio perché deriva dalla collaborazione (direttamente a New York) con il grande producer americano Marco Polo, che già in passato aveva collaborato con rapper italiani (Bassi, Ghemon). In assoluto, questo è il pezzo che più rappresenta il rap di Mistaman; è follia pura, giochi di parole mai viste, della serie “Tu con il rap fai quello che puoi, io quel che cazzo mi pare!

“Mi Introduco Senza Troppi Annunci, Metricamente Imbattuto Scrivo Testi Assurdi, Maestro Indiscusso Siete Tutti Alunni, Mentre Io Spiego Tu Ascolta, Mettici Impegno Segnati Tanti Appunti”

E’ il ritorno del “Maniaco Megalomane“ in “M.I.S.T.A 2.0”, sequel dello storico pezzo presente in “Anni Senza Fine”. A differenza di quel pezzo, in questo caso lo spelling si dedica a più frasi per lettera, mentre in quel caso c’era un discorso più incentrato sulla singola lettera. Capite bene come stiamo parlando di un rapper completamente estemporaneo, che riesce a costruire sulle lettere del suo nome uno storytelling pazzesco.

Impossibile non citare anche gli altri pezzi, da “Lost in translation”, una sorta di “Mondo al contrario” basato sulle diverse interpretazioni delle varie traduzioni dall’inglese all’italiano (“percorso al contrario”), a “Noi”, in quello che è il sequel (a mia interpretazione”) di “La mia musica”, in cui Mista esplica di questa storia d’amore infinita, un viaggio pazzesco che lo ha portato alla soglia dei quarant’anni fino a qui, in compagnia della sua Musica. “Hiphopcrisia” e “Operazione nostalgia” hanno quel tocco molto old school che non fa mai male, si cerca di rimembrare (a se stessi e agli altri) che prima di fare questa roba c’erano delle radici, c’era una gavetta, cosa che nell’ipocrisia del rap nostrano è andata totalmente perduta.

Per quanto riguarda le produzioni, Mistaman si è affidato completamente alla sua “famiglia”: Big Joe (autentico mattatore del disco, assoluto top d’Italia), Gheesa, il vecchio e affidabile compagno Dj Shocca, Marco Polo e, last but not least, Fid Mella direttamente da Vienna!

In conclusione, “Realtà Aumentata” si colloca tra le perle assolute di questo 2016, obiettivo non semplice da raggiungere vista l’elevatissima qualità dei lavori di quest’anno. Vi è un lavoro eccezionale dietro questo disco, nulla è lasciato al caso, cosi come non è un caso il primato assoluto nel mercato indipendente di “Unlimited Struggle”, la label (o meglio, la crew) che ha prodotto questo disco. Come direbbe Mista, ci salutiamo con un bel “YAO”! 

 

Gianluca
Author: Gianluca
"Money never made me, money never played me!" (M.O.P).

Mistaman - Realtà Aumentata (recensione) - 4.5 su 5 basato su 6 reviews