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  • Categoria: Eyes On The Game
  • Scritto da Gabriele

Parole al veleno tra Kid Cudi e Kanye West

CudiVsKanye

Nonostante Kid Cudi non sia sempre stato il numero uno nel mantenere stretti i rapporti con i suoi colleghi dell'industria, le cose sono sempre state diverse per quanto riguarda la sua relazione con Kanye West. Cudi è stato accompagnato dal supporto di Yeezy fin dal suo exploit di inizio carriera. Non per niente quest'ultimo se l'è tenuto stretto finchè ha potuto nella sua G.O.O.D. Music

Label dal quale Cudi uscì dopo non troppo tempo, ma che stranamente non creò troppi danni al rapporto artistico e affettivo con Yeezy, il quale lo ha sempre sostenuto dandogli anche parecchie chance di rilancio con molti featuring, nonostante un proseguimento di carriera che non ha del tutto rispettato le grandi aspettative dei suoi primi anni. L'ultimo esempio di ciò ci arriva proprio dall'ultimo progetto di Kanye, dove oltre che esserci in ben due tracce il featuring di Kid Cudi ("Father Stretch My Hands Pt.1" e "Waves"), Yeezy ha voluto invitare sul suo palco anche il rapper di Cleveland tra i tanti presenti in quel del Madison Square Garden durante il suo iconico lancio di "The Life Of Pablo".

Kid Cudi oggi ha un nuovo doppio album pronto per essere buttato fuori. L'album dell'atteso ritorno al rap dell'artista, dopo i non felicissimi tentativi con il rock, e che di conseguenza rappresenta un punto veramente decisivo per la carriera dell'ex G.O.O.D. Music, il quale di certo non può permettersi altri fallimenti. Un progetto che Cudi ha promosso insistentemente su Twitter la scorsa notte, lasciandosi però scappare un paio di cinguettii abbastanza inaspettati dove l'artista si è scagliato in maniera diretta contro Drake e Kanye West, e i loro "30 scrittori" in particolare.

Parole molto dure e che lasciano intendere che, perlomeno per il rapper di Cleveland, il rapporto con Kanye non fosse esattamente idilliaco come sembrava. Discorso diverso per Drake, con il quale Cudi non ha mai avuto particolari litigi, ma con cui non si è mai legato né artisticamente, né a livello umano.

Se sul discorso di "considerarsi top 5 rapper con 30 scrittori a canzone" si potrebbe anche discuterci, non è la stessa cosa per quanto riguarda la dichiarazione dal punto di vista mediatico. Decidere di sputtanare pubblicamente artisti come Drake e Kanye West prima dell'uscita del tuo disco potrà sembrarti una doccia di pubblicità gratuita, ma oltre al fatto che questa non debba essere per forza del tutto positiva (anzi), stai dando contro a quello che è stato il tuo mentore, lo stai facendo via Twitter e probabilmente ti stai sputtanando il rapporto più proficuo dell'industria, e che sicuramente ti ha aiutato a restare in piedi in questi anni difficili.

Delle parole a cui Kanye West ha prontamente risposto durante la tappa del "The Life Of Pablo Tour" di ieri sera dove, come era prevedibile, a sua volta non ci è andato giù troppo leggero:

"Kid Cudi, don't ever mention 'Ye name. I birthed you. We all dealing with that emo shit all the time... Don't ever mention 'Ye name. Don't try to say who I can do songs with. You mad 'cause I'm doing songs with Drake. Ain't nobody telling 'Ye who to do songs with. Respect the God!"

Il riferimento di Kanye è qui ovviamente al suo prossimo disco con Drake, annunciato ufficialmente la scorsa settimana.

Staremo a vedere se anche Drake avrà da dire riguardo ai tweet di Cudi. Di certo anche il canadese ha dimostrato di saperci fare nelle beef del web, cosa che rende ancora di più i tweet di Kid Cudi rischiosi ed evitabili per il bene della sua carriera.

 

 

 

 

 

 

 

 

Gabriele
Author: Gabriele
"This is my canvas, I’ma paint it how i want it baby” (J. Cole).