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Paopao - Writing Down

paopao

 

Terza puntata della rubrica WRITING DOWN che ci porta alla scoperta dei protagonisti del writing e del mondo della street art.

Ci accompagna in questo appuntamento Paopao.

 

1) Ciao Paopao, ci puoi raccontare quando e come hai iniziato l'attività di writer?

 

Ciao a tutti. Ho iniziato a dipingere in strada nell'anno 2000. Ai tempi stavo disegnando un fumetto per diletto personale, come tanti disegnavo con passione, ma senza vetteità artistiche.

Un giorno passeggiando per strada, ho notato come i paracarri stradali assomigliassero ai miei personaggi. Ho iniziato a pensarci su, fino a quando una notte ho iniziato a dipingere pinguini sui paracarri. L'idea ha raccolto un grande successo. Inizialmente l'obiettivo era uscire sulla foto del giorno del Corriere della Sera ed in breve sono riuscito ad ottenere questo risultato, ma ormai era iniziata una passione che nel tempo si è evoluta fino a diventare la mia attività.

Dipingere per strada, trasformando il paesaggio urbano è qualcosa che mi dà grande soddisfazione, sopratutto quando vedo che la gente comune apprezza. La Street art ha il grande pregio di riportare l'arte alla gente, trasformando grigi angoli della città in piccole oasi, grazie al colore.
All'attività in strada ho affiancato nel tempo l'aspetto lavorativo, convinto che fosse necessario per proseguire nella mia passione: dalle prime serrande su commissione ai lavori di grafica con le aziende, negli ultimi anni dipingo anche su tela.

 

2) Che significato ha per te il writing? Quali sono gli artisti che più hanno influenzato il tuo modo di dipingere?

 

Il writing è un movimento artistico e culturale che ha avuto il grande pregio di mostrare come qualsiasi muro, arredo urbano, vagone della metropolitana potesse diventare il supporto di un opera d'arte.

Io mi sono affacciato all'arte di strada con un approccio lontano dal discorso calligrafico, legato alla ricerca intorno alla lettera, proprio del writing, il mio approccio istintivo si è poi trovato classificato nel termine Street Art. La Street Art ha un grosso debito di riconoscenza nei confronti del Writing, e con esso si trova a dialogare. Entrambi utilizzano la strada come luogo di elezione, ma portano avanti tematiche differenti.

Per me Writing e Street Art fanno parte della stessa corrente culturale underground, che a volte riemerge in superficie, influenzando il cosidetto mainstream.

 

Gli artisti che mi hanno influenzato maggiormente sono tanti, in ambito "street" sicuramente Keith Haring, i cui lavori mi avevano colpito fin da bambino, dalle riviste d'arte di mio padre. Un artista con cui sento un profondo legame è Paolo Buggiani, che a New York negli '80 realizzava i primi interventi di Street Art e poi ho conosciuto qui in Italia, durante una delle prime mostre di Street Art al Leoncavallo di Milano.

Ho imparato tanto poi da alcuni "compagni di avventura" tra cui Marco Teatro, Tvboy, Bros, Nais, Ozmo. Mi piace cercare in continuazione nuove fonti di ispirazione, anche in ambiti molto differenti, quindi la lista potrebbe diventare molto lunga...

 

paopao

 

 

efferatodelitto2-W

efferato delitto

 

 

 

pao rome

spongebob

 

 

Rottura-di-Mac

Rottura di Mac

 

 

 

struzzo

struzzo

 

 

submarine

submarine

 

 

 

 

Matteo
Author: Matteo
"è l'Hip Hop che sta ingoiando la mia vita dal di dentro" (Madbuddy)".