Siamo giunti alla puntata numero quarantaquattro di Writing Down, la nostra rubrica settimanale che punta a dar maggior visibilità agli esponenti dei graffiti e della street art italiana.

Questa volta abbiamo un ospite d’eccezione: Masito, mc’s dei Colle Der Fomento e writer attivo già dagli anni Ottanta.

1) Ciao, ci puoi raccontare quando e come hai iniziato l'attività di writer/artista?

Alla fine degli anni '80 vedendo Beat Street in tv sono stato contaminato dal writing e ho cominciato a fare graffiti. Quello che mi ha colpito di più all'inizio è stato l'aspetto illegale della cosa, mi piaceva mettere le mie scritte per strada dove non erano volute e più che lo stile mettevo in primo piano la "felicità" strappata dell'attimo. Ho avuto vari nomi come writer specialmente all'inizio ma il principale è stato "Kaos mc", non facevo rap ma avevo visto un paio di tags con scritto "mc" e mi piaceva come suonava. Nei primi anni '90 il mio nome definitivo, che uso ancora oggi, è diventato Iems. Pochi in quel periodo facevano graffiti ma avevo trovato un paio di scritte lungo la ferrovia vicino la stazione di Nomentano(ancora in costruzione) e andavo li appena potevo sperando di conoscere qualcuno.

2) Che significato ha per te il writing? Quali sono gli artisti che più hanno influenzato il tuo modo di dipingere?

I graffiti sono insieme al rap la cosa più importante della mia vita, sono un rapper alcune ore al mese ma tutto il resto del tempo sono un writer. Come dice Zerocalcare "nessuno guarisce dalla propria infanzia" e la mia mi ha talmente segnato che cercherò di essere quello che sono per tutta la vita se potrò. I writers che mi hanno formato sono quelli della scuola di New York e in particolare SEEN, COPE, CASE2, DURO, SHARP e molti altri mentre in italia sono cresciuto con lo stile di Roma degli ETC, TRV, MT2. Al di fuori dei graffiti Obey Giant, Beery Mc Gee in epoca più recente hanno influenzato il mio modo di fare dato che sono i precursori della street-art di oggi.

3) Quale tipo di tecnica utilizzi nella realizzazione dei tuoi lavori?

Per i miei lavori utilizzo tutte le tecniche ma in particolare amo i markers. Come grafico e calligrafo uso i pennini calligrafici ma anche con i markers ci si esprime bene nella scrittura della calligrafia. Penso comunque che alla fine la tecnica conta poco, è solo il mezzo, se hai stile e gusto e sai cosa vuoi fare in un modo o nell'altro puoi realizzare quello che vuoi. Ancora oggi vado in fissa per una tecnica e mi metto li a provare finchè non esce quello che voglio, si impara tutti i giorni e non mi stanco mai di perfezionare la fluidità della mano.

4) Come vedi il futuro del writing? Si riuscirà, a tuo parere, a dargli più spazio o dovrà rimanere sempre nei confini dell'"illegalità"?

Si il writing per me deve restare illegale anche se vorrei che a Roma ci fosse un hall of fame dove lasciare le cose più importanti e non muri dati dal comune che poi dopo due mesi ridiventano illegali. I media hanno assorbito quasi tutto dello spirito originale dell'hip hop, tutto tranne i graffiti. E' una disciplina per pazzi amanti delle lettere e dei colori che non conosce tempo e non invecchia mai, e secondo me deve rimanere così. Oggi che stanno smembrando questa cultura in ogni suo aspetto ripenso a quando a fare queste cose eravamo pochi, odiati, temuti e rispettati...bei tempi!

5) Info,contatti e saluti.

Saluto tutti quelli che mi vogliono bene e apprezzano il mio stile, il Colle, il Quiet Riot Posse e la mia ragazza Psike. Il sito ufficiale Colle der Fomento è www.collederfomento.net. Con Lucci(Broken Speakers) siamo Rock da House e ci occupiamo di layout cd, logotipi e grafica/immagine in generale, il portfolio online è: http://rockdahouseink.tumblr.com e la nostra mail per info preventivi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Grazie dell'intervista ragazzi ;) Deep Masito

Author: Matteo

"è l'Hip Hop che sta ingoiando la mia vita dal di dentro" (Madbuddy)".