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  • Categoria: Eyes On The Game
  • Scritto da Matteo Da Fermo

Quando Ezio Bosso suonò con Dj Gruff e Tai Otoshi

eziobosso

Oggi i social non fanno altro che parlare di Ezio Bosso, ospite ieri sera a Sanremo. Sconosciuto ai più fino a ieri, Ezio Bosso è uno dei più importanti e rinomati pianisti, compositori e direttori d’orchestra contemporanei. Da qualche anno è affetto da una malattia autoimmune degenerativa alla quale si è aggiunto un tumore al cervello, situazione che però non ha limitato le sue capacità artistiche nè tantomeno la sua voglia di vivere. Il suo intervento nella kermesse Sanremese di ieri sera infatti ha fatto riflettere parecchi di noi.

Se già erano in pochi a conoscerlo prima di ieri, immaginiamo che altrettanto pochi siano coloro che conoscono la collaborazione del pianista torinese con Dj Gruff Tai Otoshi. Infatti, circa tre anni fa Su RaiTunes, il programma di Alessio Bertallot su Radio2 Rai, è stato fatto un esperimento piuttosto interessante, una sorta di incrocio fra musica classica e hip hop. Ezio Bosso, al piano, ha suonato il suo brano "Rain in your black eyes", accompagnato da Giacomo Agazzini al violino, Relia Lucic al violoncello, Tai Otoshi alle rime, Dj Spass agli scratches e Dj Gruff alle rime ed agli e scratches.

Se da un lato, spesso, la scena hip hop tende ad autoisolarsi, dall'altro coloro che sono fuori dalla doppia H prendono tale cultura come un gioco e il rap come un "non genere" musicale. Questa performance invece vuole smentire queste correnti di pensiero, d'altronde come lo stesso Ezio Bosso ha detto ieri sera: "La musica come la vita si può fare solo in un modo. Insieme"

Dodici minuti di emozioni pure, un viaggio stupendo che sentivamo il bisogno di farvi conoscere.

Buon ascolto.

 

Matteo Da Fermo
Author: Matteo Da Fermo
"Quando ancora c'era qualcosa che avesse un senso non pensavamo ad entrarti da dietro noi pensavamo ad entrarti dentro" (Bassi Maestro).