facebook  twitter  vimeo  YouTube  

Menu
  • Categoria: Interviste
  • Scritto da Matteo Da Fermo

Intervista a Baco Krisi e Nasty Lime: dall'EP Feritoie al sogno New York

Bacokrisienastylime

"Nemo propheta in patria": così recitava un antico proverbio latino ed è proprio il caso di Baco Krisi e Nasty Lime, i quali in Italia, purtroppo, hanno raggiunto meno orecchie di quelle che meriterebbero - ma d'altronde sono ancora giovani - e qualche mese fa invece sono volati negli States, a New York, dopo aver vinto il concorso della Converse, il Converse Rubber Tracks, a registrare due brani.

Abbiamo scambiato due chiacchiere con loro riguardo quest'esperienza e non solo, ma prima andiamo a rispolverare la loro storia:

Baco Krisi è un rapper milanese classe '93. Fa parte della crew VSNR (Visionari) e del collettivo MDTN con i quali ha realizzato diversi progetti. Dal 2009 ad oggi oltre a partecipare a diversi contest ha pubblicato come solista il mixtape "Nuove regole", l'EP "Reazione a catena" ed il web album "Non classificabile".

Nasty Lime, beatmaker di 21 anni è cresciuto a Roma ma vive a Milano. Ha di recente pubblicato il beatape "Hotel Continental" per conto di un blog americano di nome "Svnset Waves".

Il nodo di giunzione tra loro è l'Ep "Feritoie", realizzato da loro due nel 2015 e da poco disponibile anche in copia fisica (acquistabile qui) con l'aggiunta delle due tracce realizzate a NY. Basta l'ascolto di poche tracce del disco per capire che siamo di fronte se non a due "talenti" quantomeno a due ragazzi che hanno la stoffa per conferire un apporto di musica di qualità ma soprattutto fatta con il cuore in una scena rap dove spesso è la musica di plastica a prevalere.

Mettendo in play l'Ep si inizia subito a viaggiare con la mente grazie alle capacità liriche di Baco - che tocca le corde dell'anima in maniera eccelsa utilizzando le parole come pochi - e alle abilità musicali di Nasty, che crea atmosfere magiche, quasi surreali che si sposano perfettamente con le strofe del compagno. 

Questo è quello che ci hanno detto:

1.Avreste mai pensato di esser selezionati come vincitori nel contest della Converse (Converse rubber tracks ndr) che vi ha fatto volare a New York?

(Nasty Lime) Avevo letto di questa iniziativa in un momento di totale noia meneghina e mi divertiva l'idea che si potesse finire a registrare in posti come Abbey Road o comunque in giro per il mondo in maniera totalmente gratuita. Tant'è che ho avvisato Jacopo di sfuggita qualche tempo dopo aver compilato e inviato il modulo.

(Baco Krisi) Ad essere sinceri avevo così poca fiducia nella possibilità di vincere che quando Ago (Nasty Lime) mi ha telefonato per dirmi "zi, ce ne andiamo a New York!" non mi ricordavo nemmeno più che ci fossimo iscritti a quel contest. Ero convinto al 90x100 che mi stesse trollando.

2. Cosa vi ha lasciato questa esperienza a livello umano ma soprattutto a livello musicale? Quali sono le più grandi differenze che avete trovato nello studio, in tutti gli step che portano alla produzione di un brano?

(Baco Krisi) é stata una parentesi che si è aperta e chiusa così rapidamente che non saprei rispondere, più di ogni altra cosa mi è rimasta una gran voglia di tornare a New York (ride)! Potersi concedere 2 giorni interi di studio-session, con il "produrre musica" come solo ed unico obiettivo è stato pazzesco e mi ha lasciato la voglia di migliorarmi anche dal punto di vista della cura di quegli aspetti che ho sempre considerato secondari, come la pulizia del suono e l'uso della voce come strumento.

(Nasty Lime) La possibilità tangibile di lavorare in un contesto professionale ci ha sicuramente lasciato tanta voglia di crescere artisticamente e di credere maggiormente in ciò che facciamo. Essendo abituati a produrre con i pochi mezzi delle nostre camerette è stata ovviamente un'opportunità fantastica. Non c'erano tutto sommato grandi differenze nel nostro approccio ai vari step di produzione rispetto alle altre volte.  La diversità era soprattutto nei mezzi a disposizione che erano infinitamente molto oltre il Command-C e il Command-V del mio laptop. Ad esempio, già prima di partire mi è stata fornita una vasta lista delle strumentazioni presenti in studio di cui poi ho usufruito.

Dal punto di vista emotivo eravamo totalmente sballati sia dal jet lag, essendo rimasti a New York solo per 4 giorni, (di cui l'arrivo, la partenza e due in studio) che da tutto il resto in cui siamo stati catapultati in quei giorni.

3. Sia tu Baco, che Nasty, specialmente con l'ultimo Ep, vi siete posti una branca particolare della scena hip hop, liricamente con dei testi quasi ermetici,molto profondi, musicalmente creando atmosfere particolari con sonorità non molto comuni in Italia. Credete che questo possa limitarvi in un'ottica di apertura al grande pubblico? è quello a cui puntate?

(Baco Krisi) Sinceramente cerco di non pormi queste domande. Per ora vedo la scrittura come un bisogno, una necessità, e lo dico senza ipocrisie. Cerco di produrre brani che soddisfino ME in primis; se un domani riuscissi ad arrivare a più persone ne sarei felice ma non vivo con la smania del "dover a tutti i costi arrivare al -come lo chiami tu- grande pubblico".

(Nasty Lime) Credo che sia deleterio e fine a se stesso pensare a questo tipo di cose alla nostra età. Se si hanno delle inclinazioni o attitudini specifiche innanzitutto bisogna coltivarle con molta passione e dedizione, se poi la semina è destinata a portare i suoi frutti si vedrà.

4. Avete progetti in futuro? Collaborerete ancora?

(Baco Krisi) Io sto scrivendo quasi quotidianamente ma senza una direzone precisa. Sono nella classica fase in cui si produce molto, si cerca di ascoltare più musica possibile e si raccolgono nuove idee. Anche se un progetto pronto, a dirla tutta, ci sarebbe e uscirà a brevissimo; si tratta del terzo volume di "Merda di tarda notte" realizzato con i miei soci storici Cri-F, Yoma e Casoperso. Io e Nasty senz'altro continueremo a collaborare ma ancora non abbiamo nulla di concreto in cantiere.

(Nasty Lime) A Gennaio sarò presente con due brani (uno dei due si chiama "Luci Bianche" ed è già su Youtube) nella compilation "Apogeo", prima uscita di Avantguardia, nuovo interessante progetto di Shablo. E' infatti stata da poco presentato questo collettivo che riunisce una serie di volti conosciuti e non del beatmaking italiano. Per il resto sto buttando giù nuove idee senza ancora un'effettiva direzione.

5. Curiosità : lavorate, studiate? Quanta importanza ha la musica nella vostra vita?

(Baco Krisi) Studio Didattica dell'Arte e faccio un lavoro part-time in un ufficio, ma cerco di ritagliarmi anche del tempo per lavorare con la grafica che rimane una grande passione (anche se poco redditizia purtroppo).
Metto le cuffiette anche per fare il tragitto casa - bidone della spazzatura, perciò parlo come "consumatore" molto prima che come "produttore".La musica è la lente attraverso la quale filtro ogni tipo di esperienza, ha un'importanza enorme nella mia vita.

(Nasty Lime) Studio Arti Visive e la musica, oltre ad essere molto importante per ovvi motivi nella mia quotidianità, è anche complementare al mio percorso di studi. Il legame tra cultura visuale e musica è senza dubbio inscindibile, perciò cerco di rendere entrambi i campi due contenitori dai quali attingere reciprocamente.


Ringraziando Baco Krisi & Nasty Lime per la disponibilità a nome di tutto lo staff di Hip Hop Rec, vi lasciamo con i loro contatti e con i due brani registrati a New York, pubblicati da poco su youtube e presenti nella copia fisica dell’ Ep acquistabile qui.

Contatti:
Baco Krisi
Facebook
Soundcloud
Youtube
Instagram

Nasty Lime
Facebook
Soundcloud





 

Matteo Da Fermo
Author: Matteo Da Fermo
"Quando ancora c'era qualcosa che avesse un senso non pensavamo ad entrarti da dietro noi pensavamo ad entrarti dentro" (Bassi Maestro).