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Amerikkka's Most Underrated - Lloyd Banks

LloydBANKS

La terza puntata della nostra rubrica Amerikkka's Most Underrated è dedicata a Lloyd Banks. Trattiamo quindi di un MC che ha avuto una carriera di buon livello e gode ancora oggi di enorme rispetto nella scena, sicchè vi starete chiedendo il perchè della nostra decisione di dedicare qualche riga propio a lui. La risposta è sostanzialmente nel fatto che Banks ha avuto innegabilmente una buonissima carriera, ma secondo noi avrebbe meritato, date le sue capacità, molto di piu. Seguiteci mentre vi raccontiamo la storia di uno dei rapper più sottovalutati di sempre.

Ci scusiamo preliminarmente con i lettori poichè dovremo necessariamente tacere alcune informazioni e soffermarci poco su altre. Non potremo esaminare, per esempio, i numerosi tape dell'artista o approfondire eccessivamente sulle numerose vicende che lo vedono protagonista con la G-Unit. Ne risulterebbe, infatti, uno scritto eccessivamente lungo e il nostro scopo non è quello di creare una "simil-wikipedia" ma, piuttosto, quello di ricapitolare molto rapidamente la storia e carriera dell'MC.

 

Lloyd Banks nasce il 30 Aprile del 1982 a New Carrollton nel Maryland e si trasferisce ancora ragazzino a New York, per la precisione nel Queens che, in quegli anni, era ancora un quartiere molto complicato e lontano dall'attenzione che le amministazioni cittadine di questi anni gli hanno dedicato. Lo stesso Banks sperimenterà da vicino la violenza dilagante nel quartiere quando il 10 Settembre del 2001, appena diciannovenne, è vittima di una sparatoria che lo vede ferito allo stomaco e alla schiena con relativo ricovero d'urgenza in ospedale. Gli anni 2000 porteranno però un enorme fortuna a Banks che, grazie al lavoro con due suoi amici di infanzia, Tony Yayo e Curtis Jackson (che sarà in futuro conosciuto in tutto il mondo come 50 Cent), fonderà la G-Unit e inizierà la sua scalata al successo.

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Mentre 50 Cent firmava un contratto milionario con la Aftermath Records di Dr. Dre (il primo disco pubblicato per l'etichetta da Jackson sarà il celebre "Get Rich or Die Tryn'" nel 2003) e partiva con Yayo per un tuor intorno al mondo, Banks rimaneva a New York ad affinare la propria tecnica e a lavorare su dei mixtape per farsi conoscere ed uscire dall'ombra del suo più celebre e ingombrante compagno di crew. 

La svolta è rappresentata dall'album "Beg For Mercy", primo disco della G-Unit pubblicato nel Novembre del 2003. Il lavoro, trainato principalmente dallo straordinario successo commerciale dell'esordio solista di 50 Cent pubblicato 8 mesi prima, vende due milioni di copie incontrando anche un ampio successo di critica. Banks, libero dagli impegni di "Beg For Mercy" possiede adesso la fama e le risorse economiche per lavorare seriamente al suo primo disco da solista: "The Hunger For More". Il lavoro, pubblicato nel 2004 per la G-Unit Records e per la Interscope, viene certificato disco di platino negli USA e viene acclamato dalla critica. Produzioni di elevato livello accompagnano un Banks tecnicamente eccezionale e liricamente ispirato che, passando da una tematica all'altra, mostra ogni aspetto della sua persona, da quello più riflessivo a quello più "gangsta" manifestando, in questo, una versatilità maggiore anche rispetto suo amico e leader 50 Cent (non stiamo a fare paragoni tra Banks e Yayo dato che il secondo ne uscirebbe con le ossa letteralmente disintegrate). Nel periodo successivo alla pubblicazione si accende sempre di più la faida con The Game, ex membro della G-Unit che era già in aperta faida con 50 Cent e che era accusato da Banks di essere geloso per i risultati raggiunti proprio con "The Hunger For More".

 


Dopo un 2005 di inattività e caratterizzato da qualche guaio legale (legato al possesso illegale di armi da fuoco, capo di imputazione con coi il 90% dei rapper americani prima o poi si trova a fare i conti) iniziano i lavori sul secondo disco ufficiale:"Rotten Apple". Il disco raggiunge la classificazione di disco d'oro e si trova a fare i conti con un accoglienza di critica abbastanza tiepida oltre a dei risultati commerciali inferiori al primo lavoro, sopratutto a causa della perdita della versione "promo" del CD da parte di Banks e relativa diffusione dello stesso sui siti pirata giorni prima dell'effettiva uscita nei negozi. Con il senno di poi ci sentiamo di dire che questo lavoro, per quanto sicuramente inferiore al primo, non meritasse tutte le critiche che all'epoca gli furono rivolte e che aiutarono, in parte, a stroncarne i risultati commerciali.


E' solo nel 2010 che arriva il terzo lavoro di Banks. Dopo una pausa di 4 anni, intervallata dal disco della G-Unit "T.O.S.", arriva infatti "The Hunger For More 2". L'album viene pubblicato in condizioni sostanzialmente diverse da quelle che videro il debutto dell'MC 6 anni prima: la G-Unit non domina più la scena come faceva appena pochi anni prima (a testimoniarlo gli scarsi risultati di "T.O.S." e anche il minor successo commerciale del disco "Curtis" di 50 Cent rispetto ai suoi precedenti lavori che erano, comunque, dischi di spessore maggiore). Al contempo però il Banks che pubblica il disco è oramai un veterano rispettato da tutta la scena e considerato già, da numerosi ascoltatori in America, una leggenda fin troppo sottovalutata. "THFM2", a fronte di un grande successo di critica, muove appena 50.000 copie, un risultato non lusinghiero causato anche dalla lunga pausa (4 anni senza pubblicare dischi sono ERE nell'ambito musicale). Il deludente numero di copie mosso fu dovuto anche alla pessima distribuzione del disco tanto che lo stesso Banks lo definì introvabile nei negozi che aveva visitato. In quanto a performance il rapper si presentò in ottima forma tecnica e il flow e la metrica di canzoni come "Father Time" lo confermano. Intatta è anche la capacità di sfornare hit come possono ricordare tutti gli ascoltatori che, quell'anno, furono bombardati con la celebrerrima "Beamer, Benz, or Bentley".

Dopo 6 anni dall'ultimo disco, continuiamo ad attendere impazienti il quarto lavoro di Banks non riuscendo a saziarci con i pur numerosi tape pubblicati dall'MC. Quella di Banks è una carriera sicuramente di buon livello, e pure non riusciamo a non sentire che l'MC avrebbe meritato di meglio. Un declino commerciale troppo rapido e parzialmente ingiustificato ha tagliato i mezzi economici al rapper che ha mostrato numerosissime qualità liriche e tecniche tali da oscurare, secondo noi, anche il ben più celebre e fortunato 50 Cent nei cui confronti Banks difetta "solo" in quanto a carisma. Invitiamo quindi tutti voi lettori a ripescare, se possibile, i lavori dell'MC e a farci sapere se condividete le nostre idee o se, invece, avete opinioni diverse in proposito. Riteniamo infatti che sull'argomento si possa instraurare una discussione a dir poco interessante.

 

Giuseppe
Author: Giuseppe
“Chased The Good Life My Whole Life Long, Look Back On My Life And My Life Gone, Where Did I Go Wrong?” (Kanye West).