Tre ingredienti indispensabili per la realizzazione di un disco hip hop sono: la conoscenza delle tematiche che si vogliono trattare, lacoscienza per affrontarle con consapevolezza e la potenza necessaria a far si che il messaggio possa arrivare il più in là possibile, al maggior numero di persone.

Dalla fusione di queste tre parole è nato il termine Conoscitenza, il titolo del primo lavoro ufficiale di Odio Tribale. 

La sfera a mille punte raffigurata nella copertina rappresenta le diverse sfaccettature e atmosfere musicali presenti nel disco. Si possono trovare contaminazioni che sfiorano il blues, il rock, il reggae e il soul avendo come comun denominatore il bisogno di raccontare e raccontarsi attraverso la musica.

Karma22 e Drewligan scattano delle fotografie alle speranze, ai sogni, alle battaglie loro e delle persone che più gli stanno a cuore.

I compagni di viaggio scelti per Conoscitenza sono stati reclutati con cura assecondando l'attitudine dei brani: DJ Shocca produce la strumentale della title track, Cali su "dammi note" si muove tra le chitarre blues di Lorenzo Pesavento, Mbassadò su produzione di James Cella fa una strofa di puro hip hop edutainment, Dyana ci dona la sua black voice su ben 3 brani, troviamo il rock dei Lymph in "la notte che scompari", note di rhodes tra le batterie di Amon, Mauro Boldrin della skaband Biganal scrive con Karma22 una lettera ad un bimbo appena venuto al mondo e DJ Keyone onora con il suo talento l'arte del turntablism.

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