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Fedez - Dai Cazzo Federico (testo)

Testo del brano Dai Cazzo Federico di Fedez.

Artista: Fedez

Brano: Dai Cazzo Federico

 

[Intro]
Io sono l'indegno, il cancro musicale
riassunto in due parole sono un rapper commerciale
se non sono due parole non fa niente
tanto sai che qui l'ascoltatore medio non è molte intelligente
non ti chiedere perchè il tuo commento va in Black List
se mi scrivi Fedez non sei più quello di MI Fist
e mentre scrivi che fa schifo pure sto freestyle c'è un altro che mi chiede
come fai l'effetto col fish eye?
mi odi perchè faccio soldi facendo ciò che amo
ma il rap non è una gara a chi piscia più lontano
e se mi sfidi rischi, come quando inviti Xena a un torneo di freesbee
io sono fuori luogo, ma tu sei fuori tempo
vuoi sapere perchè secondo me la scena sta morendo?
per questa strana moda di sputare sul successo altrui
per giustificare il proprio triste fallimento

 

[Fedez]
Il mio disco è nei negozi e tu lo stai già scaricando
il tempo stringe ma sento il mio culo che si sta allargando
ed è proprio vero che la crisi un po' ci sta cambiando
ma ciao come si chiama questa bella bimba? Armando
l'atteggiamento dei miei fans, giuro che mi sta stressando
chiederebbero la foto pure mentre sto cagando
e con tutto questo affetto mi sento così commosso
però fammi andare al cesso che mi sto cagando addosso
poco importa se i colleghi dicono che io non spacco
a loro brucia il culo, io ho le ortiche sopra il cazzo
mettiti le scarpe di cemento con il tacco
e va affondo assieme a tutti i tuoi cazzoni dischi pacco
quando io stavo alle jam tu ti mangiavi la bruschetta
il tuo dj porta i piatti, tu il coltello e forchetta
la tua tipa biondo platino avrà pure la frangetta
ma quando la baci sembra che ti slingui David Guetta

 

[Rit.]
Dai cazzo Federico, ti butti sul sociale
però quando ti lanci vedi di non farti male
corri finchè puoi sopra dei vetri a piedi scalzi
e non ti preoccupare quando finirai nei cazzi
se stai col culo a terra sai che quando ti rialzi
noi, voi, non ci sarete più

 

Il mio rap è una carezza con le mani unte
tra infami con la doppia faccia e troie con le doppie punte
le tue due copie vendute, non sono pervenute
se fallisco andiamo a consegnare pizze con lo scooter
il mio manager non sa che sono un po' in ansia e sudo
si fa le canne e poi collassa sul divano dello studio
ma qui spesso l'apparenza ti nasconde il lato oscuro
come un brutto naso ti fa perdere un bel culo
ma è vero che voi rappers, non siete veri artisti?
che vendete il culo ancora prima di vendere i dischi?
scrivi testi ma detesti manifesti comunisti
ma ora Guè ti produce come Eminem con Fifty
siete dei fake di merda, sempre a copiare gli americani, cazzo
tra Tiziano che era gay e faceva lo sciupa femmine
chi si è fatto una carriera copiando i testi di Eminem
se cerchi doppie faccie qui trovi un terreno fertile
ti sento moscio come un cazzo in disfunzione erettile

 

[Rit.]
Dai cazzo Federico, ti butti sul sociale
però quando ti lanci vedi di non farti male
corri finchè puoi sopra dei vetri a piedi scalzi
e non ti preoccupare quando finirai nei cazzi
se stai col culo a terra sai che quando ti rialzi
noi, voi, non ci sarete più

 

Dici che sono fake perchè giro col tutù
e che il vero hip-hop lo spinge solamente la tua crew
ma poi vedono uno spicciolo e vedi che incominciano
a fare tutti il singolo cantato in auto-tune
come la metti adesso con la tua cultura
io perlomeno non mi riempio la bocca di spazzatura
io ho regalato un disco registrato ad alto budget
e tu vendi a cinque euro un mixtape di dieci traccie
se poi ci mettono in manette per gli album illegali
dividete i detenuti per generi musicali
che già andare in galera mi sembra una brutta storia
sai che sfiga stare in cella insieme ad un fan di Povia
Fedez è vero che ai tuoi live gira MD con l'acqua tonica?
e che sei un gran maestro di una loggia massonica?
è vero che suoni col culo la fisarmonica?
e ti esco pezzi più belli della tua musica solita?

 

[Rit.]
Dai cazzo Federico, ti butti sul sociale
però quando ti lanci vedi di non farti male
corri finchè puoi sopra dei vetri a piedi scalzi
e non ti preoccupare quando finirai nei cazzi
se stai col culo a terra sai che quando ti rialzi
noi, voi, non ci sarete più

 

Author: Lorenzo