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Essere o Non essere non è solo un Mantra - Intervista ad Hyst

Hyst_Intervista

Che oggi l'informazione sia contaminata e poco attinente con la realtà é ormai un dato di fatto ma è anche vero che esistono le eccezioni che confermano la regola , una di queste è Hyst che oltre ad essere contro sempre è anche contro la dis-informazione.  Ecco cosa ha risposto a riguardo e cosa ha raccontato su di sé  durante un'intervista prima di un suo live al centro sociale Pedro di Padova.

É possibile oggi cambiare modo di fare comunicazione e di informare?

"No.Non esiste un metodo per fare comunicazione vera (..) è come stare in mezzo ad una tempesta che ti allontana da terra e sulla barca c'è una piccola parte di persone che rema e il resto no, la  tempesta cercherà sempre di portarci lontano dalla riva ma ci saranno sempre persone che continueranno a remare per tornare a casa. Il problema di noi occidentali é che concepiamo e classifichiamo il mondo perchè siamo sempre stati abituati a sintetizzare e dividere la realtà che viviamo in insiemi e sottoinsiemi ma il denominatore comune diminuisce la soggettività e la diversità degli elementi, dovrebbe esserci spiegato e raccontato che nel sistema della realtà vale tanto la generalizzazione quanto la specificità e la comunicazione di oggi fa leva su questo meccanismo di analisi sommando inoltre anche le emozioni inferiori come  rabbia,amore,aggressività."

Chi segue la sua pagina Facebook avrà notato che negli ultimi mesi si è trasformata in un blog dedicato al dialogo e alla discussione su temi di attualità, una scelta che non è stata casuale ma con scopi ben precisi: quello di distinguersi tra le notizie ed estinguere una comunicazione oggi dannosa,che soffoca e toglie ossigeno alla verità di tutti i giorni. L'intenzione di Hyst non é quella di fare video per esprimere la propria  opinione quanto piuttosto cercare di offrire uno strumento e di mostrare un metodo che attraverso le proprie conoscenze di analisi del linguaggio sviluppi un livello critico con cui bisogna osservare le cose, “bisogna  che andare più in profondità” -dice . I video pubblicati sulla pagina di Taiyo Yamanouchi sono ricchi di paradossi perchè è proprio attraverso il paradosso che comincia l'educazione all'informazione.

Continua con le sue metafore : “nelle arti marziali l'insegnante non dice cosa bisogna fare in determinate circostanze ma insegna al proprio allievo a sviluppare un proprio stato mentale per affrontare le cose”- allo stesso modo nel suo rap non troveremo dei giudizi o delle opinioni ma l'argomento mostrato su più punti di vista nella speranza di stimolare attraverso l'ironia la volontá di crearsi un proprio sistema e modo di analizzare le cose .

I video che hai pubblicato, come ad esempio quelli sull'attentato a Charlie Hebdo e di Papa Francesco ,hanno avuto riscontri o critiche a riguardo?

“Critiche no , la risposta c'é stata e anzi ha raggiunto grandi numeri di persone superando persino le mie stesse aspettative .Sicuramente il modo che utilizzo non é molto virale perché la comunicazione sui social funziona di più schierandosi, ma appaiono sempre piú persone che prendono coscienza ,c'é gente che si informa e che riesce a confrontarsi tranquillamente anche con me “ -ed infatti volente o nolente la sua pagina facebook è diventata un luogo, se pur virtuale, di incontro,un punto di dialogo e confronto aperto a tutti.

In mezzo a questi caos mediatici come ci si può informare in modo sano?

“Oggi  é diventato sempre più complicato soprattutto su internet perché bisogna incrociare le informazioni e leggere più articoli” ,processo che in una società dove tutto é pronto diventa impensabile ,”il  tutto è degenerato da quando esistono persino persone pagate per aggiungere confusione ed alimentare discordie, una strategia tipica delle grosse figure di potere. L'Isis stesso ne é l'esempio, sorgono infatti una serie di dubbi non solo sulla capacità di creare video così tecnicamente avanzati ma soprattutto sulla reale portata della loro viralitá,un'esposizione sul web estremamente superiore ad esempio ad anonymous (banda internazionale di hacker), quindi viene da pensare che forse dietro a tutto questo ci siano degli "sponsor" che permettano ciò.La cosa affascinante di questa organizzazione é che si é presentata come il mostro in casa  non come una violenza di numeri, ma una violenza personale , intima che ci é vicina e per questo riesce molto più semplice convincere la gente ad  abbatterla dichiarando guerra, fomentando forme di odio e di intolleranze.

Cosa pensi del razzismo?

"Uno dei motivi principali per il quale il razzismo mi fa ridere é che alcune questioni del progresso tecnologico e culturale sono di natura geografica e del tutto casuale, nessun merito intellettuale,solo il puro caso.”

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Alla domanda se pensa che esista oggi libertà di stampa in Italia Hyst risponde positivamente, nonostante gli siano stati cancellati dei post sul social network più e più volte e su questa parentesi italiana uno dei video pubblicati é stato il monologo "L'italiano medio "di Stefano Rosso interpretato da Insinna dove il detto - Tv a colori e pane dentro al secchio - racchiude il prototipo appunto del tipico italiano di oggi, cosí come il video di Yotobi “MOSTARDA - Aggiungi un posto a tavola” dove emerge il paradosso della questione Expo che poteva incentivare i giovani italiani ed invece è stata sprecata l'ennesima occasione di rivalsa, d'altronde come cita Mistaman "in Italia se hai le conoscenze non serve la conoscenza".

Che idea hai oggi delle donne?

“La sensazione purtroppo non é positiva perché anche lo strumento delle manifestazioni femminili, tranne alcuni casi come l'organizzazione -Se non ora quando - il significato é stato completamente storpiato e il ruolo dell'emancipazione oggi é offerto erroneamente da tv e giornali.”

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La tecnologia ormai convive a stretto contatto con noi e risulta impensabile una vita senza di essa ,pensi che il suo ingresso nella nostra quotidianità sia stata solo positiva?

“Il salto è avvenuto soprattutto dagli anni '80-'90 tutto improvvisamente si é accelerato e questo non è sicuramente positivo, troppe informazioni tutte insieme con il rischio che chi riesca a cogliere prima le cose controlli poi gli altri “.

Pensi che la musica possa essere in grado di risvegliare una certa responsabilitá culturale e coscienza negli ascoltatori ?

“Ovviamente si, tutto ciò che è cultura e arte ha questa possibilitá,la musica però ha un vantaggio perché è possibile riuscire a far passare dei contenuti utilizzando uno strumento che attira e che passa in un contesto in cui le persone sono giá predisposte all'ascolto , per questo ha un potere deduttivo maggiore.”

Guardando alla scena hip hop tra ieri e o oggi : che vantaggio pensi abbia il passato che noi oggi gli invidiamo e viceVErsa ?

"Il passato ha il vantaggio di poter cominciare da zero e di fare il maggior numero di scoperte elettrizzanti ,ad esempio è stato così per dj e producer che con le poche informazioni di quegli anni avevano la gioia di ogni piccolo gesto che era un grande progresso, oggi non c'è la gioia di scoprire, ma é anche vero che le tecniche possono essere maggiormente affinate ed é possibile analizzare molte cose tecnicamente diverse in modo molto più specifico e lo strumento può essere piú dettagliato .”

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Parlando della sua storia e della nascita delle sue passioni come la musica e la recitazione racconta di essersi  avvicinato al mondo dello spettacolo in modo del tutto naturale perchè già presente nel suo contesto familiare, ma se c'è una cosa che lo ha particolarmente formato sono state soprattutto le arti marziali che hanno maturato in lui ogni sorta di anticorpo e preparazione non solo fisica ma anche intellettuale e spirituale per la vita e le passioni.

Il tuo libro preferito?

“Armi acciaio e malattie , un saggio di antropologia.”

L'ultimo libro letto?

“É stato il regalo di un'amica (con la quale sta collaborando per il progetto Wired)è un libro sulla simbologia esoterica“ -Ci credi? - "Credo nell'esoterismo e che esista un'alchimia ,credo che la magia sia la somma della cultura,delle diverse energie che noi percepiamo materialmente più della fisica quantistica, magari in un futuro saremo anche in grado di comprenderla “.

Ultimo film visto che ti é piaciuto?

Whiplash la storia di un giovane batterista, consiglio vivamente anche la visione di Birdman e di Hunter.”

Qual é il tuo film preferito?

Grosso guaio a China town, sono un appassionato di film di genere soprattutto perché li trovo innocenti , raccontano di un mondo surreale nella maggior parte sono favole in cui si cerca di far vincere i valori positivi.

Che messaggio vorresti lasciare ai lettori di hiphoprec ?

“Vorrei che capissero l'importanza della profondità delle cose. Nella maggior parte dei casi registi, attori, artisti, cantanti, giornalisti non vanno a fondo nelle cose per pigrizia e perché sanno che con la superficialità si ottengono risultati molto più economici ma così facendo purtroppo a volte si sprecano dei talenti. Poi non credo nel piagnisteo di chi é bravo ma non emerge,quelli bravi sono anche intelligenti e un modo per uscire lo trovano e se non lo fanno vuol dire che mancano di ambizione. Quando rompo il ca**o sulla qualità delle cose non é perché sono un rosicone ma perché so che si può avere successo facendo cose molto belle, perché la bellezza Vera vende forse anche più della superficialità."

(Intervista a cura di Claudia Burgio).

 

Matteo
Author: Matteo
"è l'Hip Hop che sta ingoiando la mia vita dal di dentro" (Madbuddy)".