HIPHOPREC.com intervista Big Fish, uno dei principali dj e produttori di musica hip hop ed elettronica del panorama musicale italiano da poco fuori con il suo nuovo album Niente di Personale.

1. Ciao Big Fish. Niente Di Personale è il tuo nuovo album uscito per la Doner Music. Raccontaci un po’ come è stato realizzarlo e in che senso è “niente di personale”.

“Niente di personale” è frutto di più di due anni di lavoro, è stato un lungo processo durante il quale sono stato attento all'evolversi dei trend della musica elettronica (soprattutto dell'EDM) per unirli alle voci della nuova canzone d'autore italiana che più mi piacciono.
Gran parte della musica italiana che sento in giro, rap o pop che sia, mi ha stufato... niente di personale, semplicemente ho sentito il bisogno di trovare nuovi stimoli artistici per la mia carriera e proporre qualcosa di nuovo per il mercato italiano.

2. Al suo interno ci sono tantissimi artisti, appartenenti anche a diversi mondi. Come mai la decisione di fare un disco così vario e con che criterio hai scelto con chi collaborare?

Ho voluto fare musica nuova insieme ad alcuni degli artisti italiani che più mi piacciono, eliminando le barriere di genere. La sfida più grande di “Niente di personale” è stata proprio contaminare tra di loro mondi diversi, ho scelto di collaborare con artisti che hanno avuto voglia di mettersi in gioco e presentarsi in una chiave a loro inedita

3. Qual è l’artista con cui hai inciso un brano dell’album che più ti ha sorpreso?

A loro modo tutti gli artisti che hanno partecipato: vederli soddisfatti nella veste musicale che ho dato loro è sempre stata una bella sorpresa!
Se proprio vuoi un nome ti dico Rancore, che non a caso ho scelto per la mia etichetta Doner Music insieme a Dj Myke (ascoltatevi il loro ultimo album “Silenzio”!). Già sapevo bene che fosse un poeta, ma ogni volta che ascolto una sua nuova canzone non finisco mai di sorprendermi. In “La Macchina del Tempo” è stato davvero allucinante.

4. Affermi che “non esistono più i generi musicali, esiste musica bella e musica di merda”: in che senso? Cos’è che ti ha portato a tale conclusione?

Basti vedere quanti generi musicali nuovi continuano a comparire, specie nella musica elettronica... ormai catalogarli è sempre più complicato e, concedimelo, un po' inutile. Non me ne faccio niente di ingabbiare la musica in generi, “Niente di Personale” è nato proprio abbattendo le definizioni, mischiando sonorità, contaminando. Il risultato è quello che hai ascoltato: in che genere lo inserisci?

5. Quindi, cosa ci rispondi se ti chiediamo qual è il tipo di musica che ti piace maggiormente produrre/suonare nei djset?

Chi c'era agli MTV Digital Days a Torino durante il mio dj set ha potuto ascoltare ciò mi piace suonare di più adesso: EDM nelle sue varie forme (trap, dubstep, drum'n'bass, drumstep, moombhaton, glitch-hop, hardstyle, ecc.) e un po' di rap. Come all'interno del mio album, mi piace essere eterogeneo. Poi ho anche le mie serate rap, dove il genere che suono è principalmente quello.
La musica che mi piace maggiormente produrre al momento è quella che puoi ascoltare in “Niente di Personale”.

6. Tu, comunque, fai parte della scena hip hop italiana da moltissimi anni. In base alla tua esperienza, cosa ti senti dire riguardo questa “nuova scuola” e questa nuova frontiera del rap, molto basata sui videoclip e sull’essere mainstream?

I mondi del rap e del pop si sono molto avvicinati, a livello musicale e culturale. E' un dato oggettivo che inevitabilmente impatta sulla forma musicale, poi le considerazioni sulla qualità sono un altro discorso. Si torna al discorso di prima: esiste musica bella e musica di merda, il resto sono chiacchiere.
I videoclip sono uno strumento che serve a dare più visibilità e fruibilità alle canzoni, con l'evolversi della tecnologia il loro utilizzo sempre maggiore nel tempo è qualcosa di fisiologico.

7. L’anno scorso, durante le finali di X-Factor, hai portato il tuo tributo a Lucio Dalla. Che sensazioni hai provato e come mai questa decisione di realizzarlo in chiave drum ‘n’ bass?

E' un lavoro che mi è stato commissionato e che ho accettato con entusiasmo, ne sono stato onorato. E' stato un compito delicato, i giorni a disposizione erano pochissimi e trovare una veste drum'n'bass all'altezza di un grande come Lucio Dalla non è facile. E' stata un'esperienza emozionante di cui sono stato felice e che ripeterei con altri artisti di rilievo della musica italiana.

8. Dopo Niente Di Personale, hai già in mente nuovi progetti da portare a termine?

Mi sto muovendo su nuovi fronti che è ancora presto per anticipare, posso dirti che al momento mi sto concentrando sui progetti del roster Doner Music: Rancore & Dj Myke, Retrohandz, The Golden Toyz & Aquadrop, Mothell.

9. Info, contatti e saluti.

Visto che si parlava di Doner Music, andate qui per leggere le nostre ultime novità:

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Grazie a te, un saluto a tutti i lettori di HIPHOPREC.com!

Author: Matteo

"è l'Hip Hop che sta ingoiando la mia vita dal di dentro" (Madbuddy)".