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  • Categoria: Recensioni
  • Scritto da Giuseppe

D12 - Devil's Night Mixtape (recensione)

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Valutazione attuale: 4 / 5

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Nei primi anni 2000, come ricorderanno gli ascoltatori più “esperti”, la scena hip hop americana era letteralmente dominata dalla celebre label Shady Records di Eminem. I dischi del rapper bianco vendevano milioni di copie, i dischi del pupillo 50 Cent vendevano milioni di copie e anche il talentuoso Obie Trice si faceva rispettare con prepotenza sul mercato. Al successo di pubblico si affiancava un notevole successo di critica, a testimoniare il buon lavoro della Label. Eminem, fenomeno del momento, aveva creato un impero. Tra i dischi di platino pubblicati in quegli anni spiccavano anche due album di un mega-gruppo, neanche a dirlo, legato alla Shady Records e della quale lo stesso Eminem era un membro. I dischi in questione sono “Devil's Night” (2001) e “D12 World” (2004) e le menti che partorirono gli album erano quelle di Eminem, Proof, Bizarre, Swift Kuniva e Mr Porter (producer allontanatosi dalla crew nel 2012 e ritornato a farvi parte nel 2014), conosciuti insieme come i D12 (Dirty Dozen). Non partecipò a quei dischi Bugz, membro del gruppo morto nel 1999. I 2 progetti conquistarono il mondo con un rap violento, sopra le righe, diretta estensione di quello presente nei dischi del più malvagio Eminem/Slim Shady. Eppure dopo il 2004 e D12 World, il buio. Proof viene assassinato, Eminem cade in un profondissimo ciclo di autodistruzione dovuto all'abuso di psico-farmaci, Bizarre si allontana dal gruppo. Potrete quindi, alla luce di questo sintetico (e quindi necessariamente manchevole) riassunto della storia del gruppo, comprendere quanta attesa fosse nata intorno al mixtape “Devil's Night (Mixtape)”. Con un sequel dell'album di debutto del gruppo, dopo anni di sostanziale inattività (se si esclude il progetto “Return Of The Dozen” e le polemiche che si portò dietro per l'assenza di Eminem) i D12 sono tornati per far di nuovo loro la Notte Del Diavolo.

Lo diciamo subito e nel modo più conciso possibile. “Devil's Night (Mixtape)” è un gran lavoro. Un progetto importante, perchè rappresenta un modo di far rap che, ormai, non esiste più. Il sound cupo, omogeneo, ributta l'ascoltatore direttamente nel sound dell'hip hop dei primi anni 2000 (non è mia consuetudine elogiare il passato ma, mi tocca dirlo, poveri voi che non avete vissuto quel periodo), privo delle sfumature R&B e Trap che permeano, in modo spesso negativo, l'hip hop odierno. Le rime dei D12 sono ancora efficaci e taglienti e lasceranno probabilmente allibiti gli ascoltatori abituati principalmente a storie di nottate nei club circondati da donne e champagne. Qui c'è tanta rabbia e violenza, sfumature spesso da Horror Core Rap (si, parliamo di Bizarre che, nel caso in cui ve lo steste chiedendo, è tornato più deviato che mai) e atmosfere veramente cupe. Tutto ciò che i fan potevano desiderare è presente in questo progetto, palese frutto di una ferrea considerazione di se stessi nella scena rap e dell'ardente desiderio di dimostrare, ancora una volta, che quando i mostri sacri entrano in scena nessuno è al sicuro. Tutti i membri del gruppo fanno bella figura sui cupi beat del disco, anche se ci sentiamo di premiare Swifty McVay la cui voce roca sposa un flow mastodontico donandoci strofe di altissima qualità. Ci preme aprire una piccola parentesi su quello che, teoricamente, sarebbe ancora un membro del gruppo: Eminem. Il rapper bianco più famoso del mondo compare solo nel primo brano del tape e questo, inutile girarci intorno, ci lascia qualche dubbio circa la "fede" riposta dall'MC nella crew. Inutile dire che speriamo di sbagliarci. Riuscite sono anche le collaborazioni, tra cui spiccano i membri della G-Unit Kidd Kidd e Young Buck e i membri degli Slaghterhouse Royce Da 5'9'' e KXNG CROOKED (Crooked I). I produttori, tutti autori di un buon lavoro, sono principalmente nomi minori salvo ovviamente il lavoro di Mr. Porter che è sicuramente il producer di maggior richiamo nel tape.

In definitiva il progetto è consigliato a tutti. I nostalgici si sentiranno a casa, i più piccoli (ma infondo ci riferiamo sopratutto ai quindicenni, non siamo così vecchi neanche noi) che si sono avvicinati da poco al genere troveranno uno stile eccezionale dal quale l'odierna scena si è, ormai da tempo, allontanata. Non perdetevi questo tape e capirete perchè, ora più che mai, ci auguriamo un nuovo disco ufficiale dei D12.

 

 

Giuseppe
Author: Giuseppe
“Chased The Good Life My Whole Life Long, Look Back On My Life And My Life Gone, Where Did I Go Wrong?” (Kanye West).

D12 - Devil's Night Mixtape (recensione) - 4.0 su 5 basato su 1 review