facebook  twitter  vimeo  YouTube  

Menu
  • Categoria: Eyes On The Game
  • Scritto da Gabriele

Occhi puntati su Isaiah Rashad, il fenomeno dalla TDE

IsaiahRashadStory

Era Marzo 2013 quando la Top Dawg Entertaiment, label di Kendrick Lamar, ScHoolboy Q e Ab-Soul per citarne alcuni, metteva sotto contratto un rapper classe 1991 del Tennesse di nome Isaiah Rashad

"Quando ho incontrato Dave Free (co-presidente della TDE) a LA, fu grazie a Tunji (Tunji Ige, oggi un altro giovane rapper di cui si parla molto bene). Tunji mi portò a cena con Dave e io ero fattissimo. Avevo fumato tutto il giorno e all'inizio ero convinto che Dave fosse Big Sean quando mi era stato presentato. Dopo aver capito chi era sono andato in bagno mi sono lavato la faccia e mi sono detto 'Avanti devi fare questa conversazione'. Tre giorni dopo quell'incontro, Dave mi ha chiamato ed ero nel roster della TDE". 

Queste le parole di Isaiah nel 2013 a Complex, a pochi mesi dalla sua firma con TDE. Da lì a pochi mesi il giovane rapper del Tennessee pubblicò il primo progetto, acclamato da buona parte della critica, "Cilvia Demo", con all'interno importanti collaborazioni dei compagni di etichetta SZA, Jay Rock e ScHoolboy Q. Un progetto che gli aprì le porte per la XXL Freshmen Class del 2014 dove riuscì anche a fare una discreta figura con la sua strofa durante il tradizionale cypher.

Tutta la scena rimase stupita dal talento del giovane Isaiah, dalle sue liriche ed il suo stile filo R&B. Un genere che come dichiarato dallo stesso artista, è la sua principale influenza sin da quando era giovane: "Erykah Badu, Usher, R Kelly e Fugees soprattutto. Ma sono stato plasmato artisticamente anche da un sacco di roba più vecchia come gli Isley Brothers, George Clinton, Smokey Robinson e il mio preferito, Frankie Beverly".

Insomma, le carte in tavola per una scalata fino alla vetta senza ostacoli c'erano tutte, visto anche un'ulteriore occasione offertagli successivamente da ScHoolboy Q, che lo scelse come opening act del suo Oxymoron Tour del 2014. Un sogno che si avverava, agli occhi di Isaiah. Eppure proprio da quel tour arrivarono i primi problemi. Degli ostacoli che hanno tenuto il rapper fermo ai box fino ad oggi, e di cui il rapper ha parlato per la prima volta solo in questi giorni durante un'intervista con Hot97.

"Durante l'Oxymoron Tour avevo accesso ad un sacco di cose che non avevo mai avuto prima. Quando dico questo mi riferisco soprattutto a donne, alcool e droghe. Ricordo che mi svegliavo e andavo a comprarmi lo Xanax. Onestamente durante quel tour diventai a tutti gli effetti dipendente dallo Xanax. Fu un fallimento. Tanto che rischiai di essere buttato fuori dalla TDE tre volte a causa dei miei comportamenti".

Proprio la sua dipendenza è quello che ha tenuto fermo il rapper fino al 2016, anno in cui Rashad è tornato col botto,  e soprattutto sobrio, con il singolo "Free Lunch", in assoluto uno dei brani rap più riusciti di questa estate.

"Free Lunch" è infatti la hit che ha ricordato a tutta la scena quanto fosse forte Rashad. Una scena che oggi aspetta disperatamente il primo album ufficiale del rapper classe 1991 intitolato "The Sun's Tirade", in uscita venerdì 2 Settembre, di cui è stata da poco rivelata la tracklist ufficiale.

Una tracklist con delle collaborazioni che hanno veramente bisogno di poche introduzioni, tanto al microfono quanto alle produzioni. Last But Not Least, è arrivata proprio in questi giorni la grande co-sign che Rashad tanto aspettava. Un appoggio che solo da poco abbiamo scoperto essere diventato un featuring dell'album. Stiamo parlando di Kendrick Lamar, che in occasione di quella che doveva essere una performance tutta sua durante la FYF Fest di Los Angeles di qualche giorno fa, ha deciso di fare spazio a Isaiah, esibendosi assieme a lui nell'acclamato singolo "Free Lunch". La reazione della folla spiega molto meglio di tutto questo articolo, quanta hype ci sia ad oggi su Isaiah Rashad.

Qui sotto trovi infine l'ultimo estratto da "The Sun's Tirade", pubblicato pochi giorni fa, intitolato "Park".

 

 

 

 

 

Gabriele
Author: Gabriele
"This is my canvas, I’ma paint it how i want it baby” (J. Cole).