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L'Infinite Raps di Dj Color e Sandro Su'

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L’odio.  Se gli uomini davvero capissero l’importanza dell’odio cesserebbero di sprecarlo, cesserebbero di abusarne.

“Lode a Mishima e a Majakovskij”  come dicevano i CCCP, ma anche lode a Kassovitz e ai quartieri di periferia, lode ai brutti, agli sporchi e ai cattivi, lode ad una razza in estinzione, quella che protegge ancora  il suo branco a mani nude e non sa di avere già perso se il nemico è una filiale di un gruppo bancario, non sa di non avere più un volto da colpire.

Ci sono, la fuori, posti e persone sulle quali potremmo scrivere un rap al giorno per ogni giorno che ci separa dalla tomba, per questo ci auguriamo che siano infiniti ( i rap, non i giorni, di quelli importa poco).

“Infinite raps” prima di essere un tributo al singolo di Baauer & RL Grime  e  a “La haine” è un sentito omaggio a chi sta ai margini da sempre,  non perché non ha uno stipendio a 4 zeri, ma perché custode di un’umanità che difficilmente si integra con la società cannibale e spietata  che popola i territori al di là di questa terra di mezzo, alla periferia di Trieste, che chiamiamo Ponziana.

“Non siamo barbari ne incivili…siamo capolavori”.

Restate liberi.  #Stayfree.

 

Author: Lorenzo