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Le cortellahe di Millelemmi

millelemmi

Ciao Millelemmi, cominciamo l'intervista con una tua breve presentazione. Parlaci un po' della tua gavetta.

Ho scritto le prime cose verso i 12-13 anni, ho suonato in vari gruppi dal punk, hardcore e crossover per poi finire solo sul rap. Ho iniziato ad andare alle jam in giro per l'Italia e organizzato molte cose nei centri sociali a Firenze avendo così la possibilità di confrontarmi e imparare da un sacco di gente. Qui in città le persone che mi hanno influenzato di più sono Biga e Dre Love.

Credo si possa dire che sono molto autocritico, quindi prima di uscire con dei prodotti ho aspettato moltissimo, nonostante non abbia mai smesso di suonare molto a casa e in giro con Slesh, Dyami, il Daretta, il collettivo Overknights con i quali ci siamo migliorati molto a vicenda gravitando in vari ambienti e sperimentando sempre in molte direzioni differenti.

Come vedi la scena hip hop toscana? Qualche nome da tenere sott'occhio?

Ci sono molte realtà, alcune più in sintonia, altre più differenti fra loro. Un bel po' di writers, dei breakers molto dedicati, sempre troppi pochi dj's, se parliamo di hip hop in senso stretto. Ti segnalo sicuramente il producer Herrera di Pisa che molti dovrebbero già conoscere, il mio socio Daretta che fa il rap, ultimamente ho conosciuto Crema e credo stia venendo su bene.

Come nasce il progetto Cortellaha e come si è evoluto in Cortellaha 2.0?

Il primo nasce del sodalizio con Trouble Minds Cabin Crew che ha prodotto il disco. Avevo voglia di buttare fuori un disco di bangers, rimbalzoni da live, ero preso bene ed è venuto fuori un lavoro molto fresco fatto veloce e buttato in faccia alla gente, un' uscita a gamba tesa, una coltellata. A distanza di un anno abbiamo fatto uscire il 2.0 con un sacco di remix di gente che stimo tantissimo, dal veterano Cenzou ai produttori con i quali collaboriamo spesso con FRESH YO!. Il tutto è impreziosito dai due inediti, uno con Dj Craim col quale sono contento di aver fatto qualcosa, siamo un po' gli esponenti di spicco di Firenze quindi mi sembrava importante, e l'altro con Aliendee col quale avevamo suonato live insieme in apertura ai Good Old Boys e successivamente a " Yes, We Jam ! "trovando una buona sintonia.

Come sono state scelte le collborazioni per i remix di Cortellaha 2.0?

Io ho chiesto a un sacco di gente che mi piace, senza distinzioni, quelli che hanno risposto sono entrati. Mi dispiace per alcuni grandi nomi che erano seriamente intenzionati e non sono riusciti per motivi di tempo, ma non è un problema, ci rifaremo sicuramente. Il disco sta andando bene, se ne parla e si fanno anche varie interviste, per cui grazie anche a voi.

Hai già in cantiere progetti futuri?

Sicuramente ripartire alla grande con la seconda stagione di " Yes, We Jam ! " una jam session settimanale che organizzo al Jazz Club a Firenze. Mette insieme dj, rapper, beatboxer e la crema dei jazzisti (tendenzialmente di Firenze) scatenando l'inferno. Nella stagione passata abbiamo avuto anche molti ospiti illustri del mondo rap come Dj Craim, Danno, Esa, Tormento, Dre Love, Aliendee, Dub Fx e Dj Lugi: si sale sul palco e si improvvisa per 4 ore, un' esperienza molto forte che ha segnato noi musicisti in primis e il pubblico di conseguenza, creando un'affluenza enorme.

La cosa è esportabile quindi ogni tanto l'abbiamo fatta in giro, oltre ai live con Biga o Bioshi aka Bkun.

Ora è i momento dei featuring: sono sull'ultimo degli Apes On Tapes, quello di Capibara e in uscita ci sono almeno altri 4 dischi che prevedono una mia partecipazione ma su cui non svelo niente.

Inoltre ovviamente i tempi sono maturi per iniziare a lavorare al mio nuovo disco per il quale ho delle belle idee, quindi cercherò di dedicarmi più possibile a quello, anche se l'attività live è quella che da' il pane e le due cose vanno conciliate.

 

Author: Lorenzo