×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 285

facebook  twitter  vimeo  YouTube  

Menu
  • Categoria: Interviste

Zuli - Intervista

Zuli_intervista

 

I Colpi di Zuli.

HIPHOPREC.com ha intervistato l'artista torinese Zuli in occasione dell'uscita del suo nuovo album intitolato Colpi. In free download in esclusiva per il portale il brano Niente featuring Ensi tratto dal suddetto album.

 

{s5_mp3}http://www.hiphoprec.com/download/Zuli_ft._Ensi_Niente_HIPHOPREC.com.mp3{/s5_mp3}

Download

(Click su Download con tasto sinistro dopodichè tasto destro e Salva Con Nome...)

 

 

1) Zuli tu sei uno degli esponenti più stimati del reggae italiano, un genere non molto in voga nel nostro Paese. Aiuta chi ancora non lo conosce bene parlando anche della tua esperienza personale.

Ciao a tutti, bene, il reggae in italia e nella mia vita comincia a prendere piede nei primissimi anni 80', sentivo parlare i ragazzi del mio quartiere, più grandi me di Bob Marley, Peter Tosh e di Alpha Blondie quando ancora ero un bambino o qualcosina in più. Proprio in quel periodo si erano formati i primi "AFRICA UNITE". Quando uscì il loro primo disco io facevo la prima elementare, ahahah. Verso la fine degli anni Ottanta cerano già in tutta Italia personaggi e realtà importanti legati alla reggae music made in Italy, tipo Sud Sound System, Il Generale, Pitura Freska, Suoni Mudù...

Nei primi anni Novanta il fenomeno delle posse aveva portato alla luce in Italia nuove e diverse realtà rap e ragga: Vatican Posse, Isola Posse All Star, Onda Rossa Posse. Erano i primi sound system reggae in Italia.

E' stato proprio in quegli anni che mi sono avvicinato al fenomeno frequentando gli spazi occupati della mia città ed il Teatro Regio di Torino, erano quelli i luoghi dove ho incontrato i miei primi miti, i miei primi esempi da seguire: il THC, Dj Gruff, Next One, tutte persone che prima di essere uomini da spettacolo erano uomini spettacolari.

Comincia così la mia passione per la musica a prendere forma nel 1994 con i primi freestyle e le prime freestyle battle, i mixtapes e parallelamente in Italia i primi raduni nazionali della cultura hip hop e reggae: l'Indelebile, l'Hip Hop Village, il Rototom Sunsplash... Si parlava di hip hop e si ascoltava One Two, One Two su Radio DeeJay e Shaggy fece uno spot per la Levis in tv. Credo che chiunque anche sapendo poco o nulla di reggae si ricordi di Mr. Boombastic... MAAADDDD..

Già verso la fine degli anni Novanta in Italia si poteva parlare di una scena che univa e metteva in rete persone, spazi e situazioni in ogni zona dello stivale (internet non si usava ancora). Nel 1998 le mie prime esperienze discografiche, allora io rappavo di maledetto e ho cominciato ad appassionarmi seriamente alla musica reggae e alle sue melodie. Così arriviamo al 2000, le prime dancehall nella città con la Tarantola Sound System e con Miraflowers, le vacanze in salento, la voglia di cantare e salire su ogni palco, chiudo gli occhi ed eccoci qua!!

 

2) Colpi è il tuo ultimo album uscito da poco. Cosa significa per te questo CD?

Questo album per me descrive un altro capitolo della mia vita dove ad un certo punto i colpi che hai dato e quelli che hai preso cominciano a farsi sentire. Musicalmente rispetto ai miei dischi precedenti è il progetto più ambizioso. Realizzare questo disco è stato per me e per i miei collboratori una continua ricerca, sopratutto per quello che riguarda le sue sonorità.

 

3) Quale è la canzone che ti rappresenta di più del disco?

Sicuramente quella che mi rappresenta di più è "La Scommessa". Questa è la canzone che ogni mattina vorrei trasformare in uno sguardo mentre mi guardo allo specchio. Stiamo girando in questi giorni il videoclip de "La Scommessa" alle Vallette, quartiere popolare di Torino. Gli attori sono tutti ragazzi, amici della zona e la regia è curata da "Lucano e Mattiolo". Vi regaleremo emozioni forti!!!!

 

4) Colpi è un album ricco di collaborazioni tra cui spiccano quelle con Brusco, Dj Jad e Ensi. Come sono nate e come è stato collaborare con loro?

Per quanto riguarda Brusco e Ensi, protagonisti insieme a me nelle tracce "Gli Infami Non Mi Amano" e "Niente", c'è da anni un rapporto di stima reciproca, ci siamo trovati tante volte sugli stessi palchi e abbiamo già collaborato discograficamente in diverse produzioni. Addirittura con Ensi da circa un annetto c'è un progetto insieme, per ora solo live chiamato "Gran Torino". Il terzetto è composto appunto da Ensi, me e Dj Double S... Roba fortissima!!!

La collaborazione in "Colpi" è nata da una telefonata e li ho chiamati "alle armi".

Dj Jad mi aveva già contattato tempo fà e aveva già in passato mostrato interesse per la mia musica, quindi alla prima buona occasione è uscita fuori "Naa NA".

 

5) In Occhi Thai parli anche dei tempi che cambiano. La musica reggae italiana è cambiata col passare degli anni?

Naturalmente è cambiato il modo di fare musica reggae in Italia, come in Europa e nel Mondo. Il livello delle produzioni nel nostro Paese si è alzato di brutto, basti pensare a quello oggi esce fuori dagli studi di Macro Marco, Mr. Ketra, The Magista, Bizzarri, Drop Prod. e Trumen Records che peraltro è anche la mia etichetta. Questo perchè la musica reggae è un genere in continua evoluzione, soggetta ad innumerevoli contaminazioni musicali, da Dennis Brown a Bounty Killer, per dire, c'è tutto un mondo musicale in mezzo... Ma è reggae music.

 

6) Che messaggio vuoi dare con il pezzo Diamanti, in cui, diciamo, attacchi i classici figli di papà?

Più che attaccare i figli di papà, nel caso di "Diamanti", l'attacco è diretto alle figlie di papà. Quando ho scritto quella canzone più che pensare al messaggio che avrebbero colto le persone all'ascolto ho pensato a sfogare il mio punto di vista riguardo una precisa figura di donna "apparenza" che a mio parere oltre a degradare il genere femminile, fà parte di un contesto sociale "sporco". Mi riferisco più precisamente alle donne del bunga bunga italian style.

 

7) Cosa intendi dicendo "la mia gente in strada non ha più memoria, insegue i sogni di gloria"?

Un frase importante dice: un paese non ha futuro, se non ricorda il suo passato. Spesso e volentieri ho la sensazione che la mia gente, il mio popolo si sia dimenticato tante cose. Il fatto di essere un popolo emigrante e di essere stati sempre noi i primi a cercare un modo migliore di vivere lontano da casa nostra, il sangue che è stato versato per unire il nostro paese e quello che è stato versato per difenderlo dal fascismo e dalle deportazioni. Sento che ci sia un allontamento indotto e voluto in un certo senso da questa "memoria", che a chi governa questo Paese non interessa naturalmente preservare o fortificare nella gente, piuttosto inseguire sogni di "successo" e mi riferisco principalmente a quelli materiali.

 

8) Spiegaci meglio la tua filosofia "La soluzione ha due labbra: sempre".

In questo caso più che di filosofia mia parlerei di una citazione pasoliniana che stà ad indicare, rispetto al mio disco, il fatto che da tutte le canzoni quello che esce fuori si riconduca ad un artista, al suo stile, al suo modo di cantare e quindi a ciò che esce dalla sua bocca fatta appunto di due labbra.

Chi è Zuli e da dove proviene la sua musica ancora una volta traspare dal mio ultimo lavoro, come dai precedenti e questa per me è una cosa molto importante. Invito tutti ad aquistare "Colpi" e a seguire su myspace e facebook gli aggiornamenti e le date del tour.

Colgo l'occasione per salutare e ringraziare tutti voi!! Filippo e lo staff di SMC Italia e la mia etichetta Trumen Records nelle persone di Daniela Cressano, Roberto di Stefano e Sergio Mari!!!

COLPI 2011!! STATE SINTONIZZATI.

A presto e grazie!