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  • Categoria: Interviste
  • Scritto da Pietro - Karogna

Intervista a Coez

Intervista al rapper Coez, membro della crew Brokenspeakers a cura di Karogna

 

1a DOMANDA: 
Bella Coez! Iniziamo con la classica domanda d'apertura nelle interviste: Come e quando hai conosciuto la cultura dell'Hip Hop?

COEZ:
A 13 anni, alle scuole medie, il mio compagno di banco si era fatto copiare una cassetta di Tupac...me la sono fatta copiare a mia volta
e da li ho iniziato ad interessarmi solo ed esclusivamente a questo genere. 

2a DOMANDA:
In quali circostanze hai avuto la possibilità di conoscere Nicco e Franz,con i quali hai formato il noto gruppo Circolo Vizioso? 

COEZ: 
Frequentavamo la stessa scuola... era circa il 2002 e durante un occupazione ci siamo conosciuti e chiacchierando è uscita fuori la nostra passione comune per il rap...
abbiamo iniziato a vederci i pomeriggi dopo scuola a casa di Franz e da li è nato tutto.

3a DOMANDA: 
Dopo 2 omonimi tape,arriva il risultato ufficiale di Circolo Vizioso:Terapia.Cosa volevate dimostrare e quali messaggi volevate
trasmettere con questo lavoro?

COEZ: 
Non volevamo dimostrare un cazzo a nessuno... ma avevamo ed abbiamo ancora molte cose da dire.
Diciamo che i messaggi che abbiamo voluto trasmettere con Terapiali sento ancora miei e penso anche che chi abbia ascoltato il disco abbia ricevuto esattamente quello che volevamo fargli arrivare.
Il disco è stato scritto quando eravamo poco più che adolescenti e raccontava niente di più di chi eravamo... ne piu ne meno, e questo ha fatto si che piacesse a gran parte dei nostri coetanei. 

4a DOMANDA: 
Successivamente,come è nato il gruppo Brokenspeakers? 

COEZ: 
Durante il periodo di lavorazione di Terapia, Lucci (che conoscevo gia da tempo) conosce Franz e Nicco.
Lui stava lavorando al suo ep (Featuring Lucci) ed abbiamo cominciato tutti e 4 a frequentarci in maniera piu assidua.
Dopo la pubblicazione dei due lavori è iniziata un attività di live che ci vedeva sul palco quasi sempre insieme...
Da questa esperienza comune sul palco è nata l'idea di formare un collettivo con cui presentarci dal vivo... e successivamente l'idea di
un disco di questo collettivo. Cosi è nato il progetto Brokenspeakers.


5a DOMANDA: 
Finalmente,dopo vari lavori,arriva il tuo primo disco da solista:Figlio di nessuno.Da cosa è nata la necessità di un lavoro da solista?
Cosa hai voluto esprimere attraverso di esso? 

COEZ: 
Gia dai tempi di Terapia sono sempre stato quello che scriveva di più... è un esigenza, mi serve.
Alla fine della lavorazione di Brokenspeakers L'album mi sono ritrovato con la sensazione di dover dire ancora qualcosa.. questo qualcosa è Figlio di Nessuno.
E' un lavoro che mi è uscito di getto, i testi li ho scritti in due mesi, la cosa che mi ha preso piu tempo è stata trovare delle strumentali che rendessero le atmosfere giuste di ogni pezzo. La differenza tra il lavoro di gruppo (Terapia, Brokenspeakers) e questo lavoro solista sta in quanto mi sono potuto aprire..
ho potuto esprimere lati di me stesso che non avrei mai potuto esprimere in un lavoro che non fosse mio al 100%. 

6a DOMANDA: 
Qual'è la traccia che ti rappresenta di più nel tuo disco?

COEZ: 
Se ci fosse una traccia che mi rappresenta più di altre ci sarebbe solo quella nel disco... avrei fatto un singolo e stop! 

7a DOMANDA: 
Che impressioni hai riguardo all'attuale scena Hip Hop in Italia? E' cambiato qualcosa,secondo te,in confronto al passato? 

COEZ: 
Allora... premetto che non sono molto aggiornato, quindi magari ci sono persone molto meritevoli ed io non lo so...
ti darò una risposta per certi versi scontata ma purtroppo vera, e la chiave di questa risposta è INTERNET.
Ha dato voce in capitolo a tutti... a chi la meritava e agli scrausi. Prima si faceva un disco, si stampava e si suonava live in giro per spingersi..
adesso ci sono gruppi che non hanno mai fatto un disco (solo myspace exclusive) e che non hanno mai fatto un live con piu di 10 persone di pubblico, che grazie ad internet
si pompano come se contassero qualcosa. Grafiche scintillanti, magari un video pagato anche parecchio e stop. Poi SE (e ripeto SE) suonano fanno flop.
Poi ci sono quelli che fanno le cose all'antica come cerco di fare io con il mio gruppo.
Nella scena italiana ci sono tante cose buone ma purtroppo si mischiano nel grande pentolone di cacate di Internet e tutti ne soffrono.

8a DOMANDA: 
Cosa ne pensi della scena emergente invece? C'è qualche artista in particolare che ti impressiona con la sua dote musicale? 

COEZ: 
Premessa: se non vivi della tua musica, per quello che mi riguarda sei un emergente... lo sono io, lo è il mio gruppo e lo è tutta la scena rap ad eccezione di 4 o 5 nomi.
se mi chiedi chi mi piace e stimo artisticamente, tra quelli al mio livello, si ci sono e per motivi diversi.
Chi mi colpisce più di tutti per le doti tecniche e per come riesce ad esprimere quello che ha in testa è sicuramente Er Costa. 

9a DOMANDA: 
C'è qualche cantante/musicista Rap e non con cui vorresti collaborare in qualche modo? 

COEZ: 
Vorrei farmi fare un ritornello da Rihanna ed un pompino da Beyonce... ahahahahahahahahahah! 

10a DOMANDA: 
Qualè il tuo disco preferito Italiano/Americano e perchè? 

COEZ: 
Chiaramente non ce n'è uno solo...simbolicamente potrei dirti ALL EYEZ ON ME di Tupac, probabilmente perchè è il primo disco che ho squagliato. 

11a DOMANDA: 
Hai in mente qualche progetto futuro? 

COEZ: 
Sono reduce da due dischi usciti nel 2009... chiaramente mi serve un pò di tempo per raccogliere delle idee, quindi non ho in mente un progetto futuro
ma di sicuro avrò un futuro pieno di progetti. yo! 


Grazie Coez per la disponibilità!
Saluti dallo staff di
HipHopRec.

 

 
DOMANDA NUMERO 1:
Bella Coez!
Iniziamo con la classica domanda d'apertura nelle interviste:
Come e quando hai conosciuto la cultura dell'Hip Hop?Bella Coez!Iniziamo con la classica domanda d'apertura nelle interviste:Come e quando hai conosciuto la cultura dell'Hip Hop? 

 

Author: hip hop music