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  • Categoria: Eyes On The Game
  • Scritto da Gabriele

Kendrick Lamar rivela i suoi rapper preferiti del 2015

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Intervistato dal New York Times il rapper di To Pimp a Butterfly si è espresso sulla sempre più vicina serata dei Grammy Awards, dove il rapper domina con 11 nominations, e sulle sue preferenze rap di questo 2015.

Quando il giornalista del Times gli ha chiesto se fosse sorpreso del successo del suo album nelle nomination dei Grammy’s, essendo questo non necessariamente un prodotto così mainstream, K Dot ha risposto :

Non sono sorpreso. I Grammy’s hanno buon gusto e ce l’hanno da tempo. Mi eccita il fatto che abbiano riconosciuto il tempo e lo sforzo che ho messo in questo progetto, riunire tutti i musicisti in un posto per quasi un anno. Apprezzo molto che abbiano sentito le differenti influenze presenti in questo disco. Questa è stata la più grande soddisfazione fino alle nomination: che la gente l’abbia riconosciuto come un album e non come una collezione di brani. Per questo siamo orgogliosi di noi stessi.”

Mentre se gli viene chiesto quale tra tutti i premi preferirebbe vincere, Kendrick non ha dubbi: “Li voglio tutti. Perché non è soltanto un riconoscimento a me, ma per la nostra cultura. Sono tutti importanti per quello che hanno creato i miei antenati prima di me. Nas e Pac non hanno avuto la chance di essere in questa posizione. Quindi avere questo riconoscimento e vincere sarebbe per tutti loro.”

Successivamente nell’intervista è stato chiesto al rapper quale siano state le sue preferenze in ambito rap nel 2015: “Senza dubbio Future ha spaccato. Drake ha spaccato. L’etica del lavoro di Future è pazzesca e anche la sua energia. Questa è la cosa importante della musica hip-hop ed è la cosa che più la gente fraintende. E’ tutto hip-hop. Tu non puoi dire che solo quello che faccio io è hip-hop. L’hip-hop è fatto di energia. James Brown può andare sulla traccia e farfugliare tutto il tempo e indovina? Tu senti la sua anima.”

Inoltre Kendrick continua, dichiarando esplicitamente di non vedere alcuna distanza tra “musica da party” e “vero hip-hop”: “No, non la vedo.Se ti fa muovere e ti fa stare bene. Puoi avere il livello più alto di questo (della “party music”) o puoi avere la versione annacquata, dove qualcuno prova a imitare quel livello. Ed è quello che non va bene.”

Per quanto riguarda invece la faida tra Meek Mill e Drake il rapper si mostra disinteressato, affermando che sono cose tra i due rapper in cui non intende immischiarsi.

Ed infine ha dichiarato di non sapere quando pubblicherà nuovo materiale: “Potrebbe essere domani come tra due anni”. Ma ha confermato che non ha mai smesso di scrivere e che quando si sentirà pronto tornerà in studio. Attendiamo con ansia!

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Gabriele
Author: Gabriele
"This is my canvas, I’ma paint it how i want it baby” (J. Cole).