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Intervista a Bosca tra Real Talk, trap e tanti nuovi progetti!

Bosca

Un paio di settimane fa ho avuto il piacere di beccarmi con Bosca, ideatore di "Real Talk" e producer storico della scena rap italiana. E' sicuramente uno dei più informati e aggiornati nel settore e, anche per questo motivo, è sempre un piacere scambiare quattro chiacchiere con lui. Non potevamo non iniziare con "Real Talk"...

 

1. Come ti è venuta l'idea di creare questo format in Italia? Hai preso spunto da qualche altro programma estero?

Sì, ci sono dei format simili negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Francia. Khaled, mio socio e amico di infanzia che ora vive a Londra, mi ha proposto di fare una cosa del genere e, per distinguerci un po', abbiamo pensato di utilizzare produzioni inedite prendendo, così, due piccioni con una fava: ci differenziamo dagli altri, che non utilizzano beat inediti prodotti da chi tiene il programma, ed evitiamo eventuali problemi con i diritti d'autore per l'utilizzo di strumentali altrui.

2. A proposito di questi tuoi beat: che fine faranno? Li utilizzerai per qualche progetto?

Sì ho in mente diversi progetti legati a Real Talk e quindi state tranquilli che ritorneranno!
Intanto però vi posso dire che a breve uscirà un nuovo progetto, "Real Talk Street" che coinvolgerà, spero, molti ragazzi che ci seguono.

3. In Real Talk, comunque, non ci sei solo tu, ma ci sono anche la tua spalla Oliver e i ragazzi dell'Another Production al video. Parlaci un po' di loro e di come è nata questa vostra bella collabo.

Una sera ero con Khaled al Rehab di Brescia e gli stavo presentando un po' di gente. E' passato Oliver che mi fa a modo suo "Oooh ciao vecchioooo!" e Khaled, dopo avermi chiesto cosa facesse e aver visto la sua energia, mi fa "teniamolo d'occhio!". Quando poi c'è stata l'idea di "Real Talk" il primo nome che ci è venuto in mente è stato Oliver, dato che è anche appassionato di rap italiano e, soprattutto, è "nato per la radio" (Axos cit.).

Gli Another Production, invece, li abbiamo conosciuti durante le riprese dei video con Merio dei Fratelli Quintale. Con loro ci troviamo da dio, sono molto professionali e si adattano alle varie situazioni.

Poi oltre a loro ci sono Marco Caldera, owner dello studio che si occupa di settare e registrare l’audio, e RobRoy, addetto al mixaggio e mastering e che ci ha dato una grande mano con la qualità dell'audio.

4. Hai nominato Merio: hai in programma qualche progetto con lui?

Con Merio stiamo facendo dei brani, collaborando anche assieme a RobRoy che ora si trova in Italia e con cui sta realizzando dei nuovi pezzi. Non abbiamo in cantiere progetti o album, ma abbiamo un po' di video da cacciar fuori!

5. Tornando a "Real Talk", c'è magari un ospite che ti ha maggiormente gasato?

Gli ospiti sono come i figli: vuoi bene a tutti! Ognuno a suo modo ha fatto bene, portando il proprio stile e la propria attitudine.

6. Domanda secca: quale obiettivo ti poni con Real Talk?

Sinceramente, al momento, ce la stiamo vivendo molto easy. Stiamo guadagnando credibilità, in modo da avere nuovi ospiti che magari all'inizio avevano un po' di "titubanza". Ora sono in tanti che vogliono venire e questo, secondo me, è un grande obiettivo raggiunto.

7. Hai invitato diversi ospiti di quella che chiamano "nuova scuola": come vedi questa ondata di trap che sta travolgendo l'Italia?

A me la trap piace tantissimo! In tanti pensano che io sia uno molto "vecchia scuola" e quando invece gli dico le cose che ascolto rimangono sconvolti. Fai conto che negli anni Novanta, quando la Bad Boy era "il male", io ascoltavo solo Puff Daddy e Mase; nei 2000 invece mi ascoltavo i Three 6 Mafia, Young Dro, Young Jeezy. Avevo anche contattato Shawty Redd su MySpace per fargli i complimenti perchè le sue produzioni per Jeezy mi avevano aperto un mondo; mi aveva anche ringraziato. Mi spiace che sia sparito, lui era il fondatore di un suono che oggi è nelle orecchie di tutti. Mi è sempre piaciuta l'evoluzione del rap e il fatto che continui ad evolversi è figo.

La gente può sempre scegliere cosa ascoltare: vuoi ascoltare roba che suoni più classica? Trovi il rap più classico. Ma se vuoi ascoltarti qualcosa di nuovo, oggi lo trovi facilmente. Abbiamo un'ondata di giovani che a fare questa roba sono bravissimi, quindi ben venga!

8. Chi di questi giovani secondo te farà veramente un lungo percorso? 

Laioung quando l'ho sentito sono impazzito e il giorno dopo ero da lui in studio. Gli ho detto subito: "Guarda, vedo in te quello che ho visto in Salmo agli inizi, ai tempi di "The Island Chainsaw Massacre", ossia che farai il botto". E' la stessa cosa che avevo detto anche a Fibra quando stava per uscire con "Mr. Simpatia" e a Fedez quando ha fatto uscire "Penisola che non c'è". Se Laioung continua così otterrà il successo che merita: è veramente bravo, un fenomeno!

Invece, per quanto riguarda i beatmaker ce ne sono veramente un sacco, ma uno che mi piace particolarmente è Nebbia, di recente nei dischi di Emis Killa e MadMan. Poi ce ne sono parecchi poco conosciuti che sto tenendo d’occhio, per coinvolgerli in un progetto futuro.

9. Cambiando, invece, argomento: Cosa ci puoi dire riguardo "Down With Bassi 3"?

Avevamo ideato questa campagna con Musicraiser, dicendoci "se non raggiungiamo l'obiettivo, non la facciamo più". Volevamo portare il programma ad un livello superiore e ci serviva quella campagna per affrontare tutte le spese... Io e Bassi ancora dobbiamo sentirci per vedere se fare qualcosa, ma molto probabilmente non ci sarà una terza stagione di Down With Bassi. O perlomeno non sarà nello stesso formato delle precedenti.

E' un peccato, perchè in tanti ci scrivono per chiederci news al riguardo ed era un bel modo per gli artisti di "aprirsi" tra amici, permettendo agli ascoltatori di scoprire tutta la storia che c'è dietro a loro...

10. DAI BOSCA, PRIMA DI LASCIARTI DOVEVO CHIEDERTELO: DACCI QUALCHE ANTICIPAZIONE SUI PROSSIMI OSPITI che vedremo a real talk!

Ti posso dire che dopo Jack The Smoker, un veterano della scena, ne avremo un altro che è veramente molto giovane, ma giovane giovane...

Chi ha orecchie per intendere, intenda! Intanto ringraziamo il buon Bosca per la bellissima chiacchierata e restate connessi sui suoi canali, perchè nel 2017 sentiremo ancora molto parlare di lui!

Per concludere il tutto, ecco l'ultima puntata di "Real Talk" con Jack The Smoker.

 

Matteo
Author: Matteo
"è l'Hip Hop che sta ingoiando la mia vita dal di dentro" (Madbuddy)".