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  • Categoria: Eyes On The Game
  • Scritto da Matteo Da Fermo

Cranio Randagio ci ha lasciati

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Cranio Randagio, al secolo Vittorio Bos Andrei, ci ha lasciati ieri notte. Credo da sempre che in queste situazioni la cosa migliore da fare sia stare in silenzio, ma siamo un portale di informazione e abbiamo il dovere di informare anche su queste tragiche situazioni.

Tuttavia siamo un portale di informazione musicale, non ci interessa quindi sapere i retroscena dell'accaduto per dire la nostra - come stanno facendo diverse testate e diverse persone in maniera, lasciatecelo dire, squallida - ci interessa lasciar parlare la musica per ricordare un ragazzo di 22 anni.

Grazie a X Factor Vittorio aveva trovato della meritata popolarità e aveva dimostrato di aver le carte in regola per sfondare. Liriche impattanti e profonde, tecnica e tanto cuore. Squarta lo aveva accolto sotto la sua ala e proprio con il produttore storico dei Cor Veleno stava ultimando il suo nuovo disco, dopo un discreto successo dell'Ep "Love & Feelings".

Cranio Randagio era un ragazzo come tanti che amava la vita, amava la musica e che ci ha lasciati troppo, troppo presto. Ancora una volta per quanto retorico sia dirlo, anche grazie a tragici eventi come questo dobbiamo ricordare che davvero nulla è per sempre, che ogni momento va vissuto come fosse l'ultimo. 

Noi sinceramente non ce la sentiamo di continuare più di tanto quest'articolo, ma ci sentivamo in dovere di ricordare Vittorio. Vi lasciamo con l'intervista che facemmo a Cranio e con due delle sue tracce più significative, a nostro avviso.

La musica parla e parlerà per lui, per sempre.

Buon viaggio Vittorio.

 

Matteo Da Fermo
Author: Matteo Da Fermo
"Quando ancora c'era qualcosa che avesse un senso non pensavamo ad entrarti da dietro noi pensavamo ad entrarti dentro" (Bassi Maestro).